Ivan Juric in conferenza stampa ha presentato la gara con il Bologna, che si disputerà domani alle 20,45 al Grande Torino Olimpico.
Ci presenta la partita di domani?’I ragazzi stanno bene. Gl assenti sono gli stessi dell’altra volta e c’è Ricci squalificato. Abbiamo preparato bene la partita.Sarà difficile perché il Bologna ha talento con Motta il livello dl si è alzato’
Domani è l’ultima chiamata per l’Europa?’Il nostro spirito è fare il meglio nelle prossime partite. A livello di gioco sono soddisfatto, ci mancano i risultati e siamo scadenti nei particolari. In queste ultime partite vogliamo ripetere le prestazioni, aumentando qualità nei particolari perché concediamo poco, ma subiamo tanto’
La difesa sta subendo troppo?’La cosa strana è che non subiamo niente, davvero poco, ma prendiamo tanti gol. Con la Juventus ci sono stati tre angoli e due gol, con la Cremonese due tiri in porta e due reti. E’ un momento così, a volte subisci di più e ti va meglio. La difesa sta facendo bene, ma tutto quello che scappa prendiamo gol’
Può giocare Gravillon?‘Sono soddisfatto di lui e voglio vederlo in partita. Per domani dobbiamo decidere, ma mi sta dando buone sensazioni. Valuteremo se adesso o più avanti’
Come valuta il Bologna?’Il Bologna è da anni che cerca di fare il salto e ha giocatori di alto livello. Non sono mai andati in Europa, ma là davanti hanno tanti giocatori di qualità e anche negli altri reparti. Quest’anno hanno anche Soumaoro e Lucumì che concedono meno’
Le è capitata un’altra situazione così in cui subite poco e prendete tanti gol?’Mi è capitato anche a Verona che facevamo grandi partite. Anche con il Toro avevamo fatto 1-1 dopo un dominio assoluto. Al di là degli infortunati, come gioco siamo cresciuti molto, peròè brutto non abbinarlo ai risultati. Dobbiamo essere testardi e metterci qualcosa in più, tra San Siro e il derby abbiamo dimostrato di essere squadra vera, ma abbiamo perso. Brucia, bisogna insistere sui nostri concetti e stiamo crescendo. Recuperando tutti, miglioreremo ancora’
Cosa ne pensa di Arnautovic?’Arnautovic è un top quando sta bene, può cambiare la squadra. All’andata ha tenuto palla e ha attaccato la profondità , ha grandi qualità ed è un giocatore importante’
Ma secondo lei qual è il motivo per cui subite poco ma incassate ugualmente gol?’Sono i dettagli. Con la Juventus è dipeso da più fattori: tra chi mette il cross e i saltatori, oltre alle nostre disattenzioni. Certi gol li accetto come il secondo perché non era facile fermare quell’azione, o il terzo o il quarto abbiamo commesso disattenzioni e non eravamo tosti’
Chi è il rigorista?’Non l’ho designato. I passato ho insistito con uno che poi ha sbagliato, quindi non me ne occupo più. Chi se la sente tira, l’importante è che non si litighi’
Come stanno gli infortunati?’Vlasic prosegue con il recupero, ma non ci sarà nemmeno per la prossima partita. Pellegri vediamo la prossima settimana. Vieira con me non è fortunato, ha un problema su una cicatrice vecchia’
Com’è la situazione con Radonjic?’Siamo abituati, in questi anni abbiamo avuto giocatori con i quali devi lavorare tanto o che arrivano da esperienze negative. Con Radonjic è la stessa cosa: ci sono alti e bassi. L’altro giorno è stato un basso clamoroso, ma poi ora si riparte. Spero che questi mesi gli servano. Quando perdi un derby c’è anche la squadra che non accetta certe situazioni. Spero che capisca che il calcio non è solo dribblare, ma che ci sono anche altre soluzioni. A noi è mancato l’altra sera. E’ un grande peccato perché un attimo prima avevamo preso la traversa e stavamo facendo bene. Però si azzera e si riparte, sperando che capisca l’importanza delle situazioni’
Milinkovic-Savic se migliorasse nelle uscite sarebbe’Per certi versi il discorso è simile quello di Radonjic perché abbiamo pagato i suoi errori e abbiamo perso punti, ma sta crescendo bene e sta facendo un buon campionato. L’altro giorno non doveva uscire, ma ha ancora margini di crescita nella gestione del pallone. Di Sarno è soddisfatto, lo siamo tutti anche se c’è da migliorare’
Cosa pensa delle seconde squadre?’Ho vissuto in Spagna le seconde squadre, ma ci vogliono investimenti. La seconda squadra del Siviglia è tosta, sarebbe perfetto un Toro con una squadra in C e magari così si possono far giocare i giovani come Gineitis. L’idea mi piace perchéè meglio che fare la Primavera: la differenza è enorme. In C c’è anche qualche giocatore da prendere’.
