Juric:"Abbiamo fatto bene qui,ma per il mio futuro dovete chiedere ad altri" - IL TORO SIAMO NOI
Juric:"Abbiamo fatto bene qui,ma per il mio futuro dovete chiedere ad altri" - IL TORO SIAMO NOI

Juric:”Abbiamo fatto bene qui,ma per il mio futuro dovete chiedere ad altri”

Ivan Juric in conferenza stampa ha  presentato la partita con il Frosinone che si disputerà domani alle ore 15 al Grande Torino Olimpico.

Le gare in casa sono diventate un fattore decisivo visti gli 11, su 16 in totale, clean sheet?‘Non lo so, penso che la squadra difenda bene tutti insieme e si vedono i risultati’.

Cosa si aspetta da Di Francesco?‘Giocano molto bene e hanno tanti giocatori di grande talento. Creano sempre tante situazioni pericolose e arrivano da risultati molto importanti meritati per cui sarà una partita molto difficile’.

Ha studiato qualche cosa in particolare per neutralizzare la pericolosità dei calci piazzati degli avversari poiché il Frosinone è la squadra che in percentuale sfruttandoli segna di più?‘No è un altro modo. La Juve ha il potere fisico e lo sfrutta, mentre il Frosinone ha più fantasia perché ha giocatori anche sui piazzati tecnicamente molto validi con gente che calcia bene e che va due contro uno e creano superiorità per questo bisogna stare molto attenti’.

Da cosa derivano le problematiche nel fare gol? In futuro il Torino dove deve crescere per segnare di più?‘La squadra crea tanto e arriva molte volte in situazioni nelle quali può fare gol e passa tanto tempo nella metà campo avversaria, ma sicuramente per segnare serve maggiore capacità di tiro, nei colpi di testa.e nei particolari che ti portano poi al gol’.

Per affrontare il Frosinone meglio la verticalizzazione con lancio lungo di Milinkovic-Savic oppure la costruzione manovrando dal basso?’Dipenderà dall’atteggiamento del Frosinone. Si hanno sempre due opzioni e quindi dipende dall’avversario e poi scegli. Loro spesso fanno pressing alto, in base a cosa faranno loro ci comporteremo di conseguenza’

Pressare ancora di più nella metà campo avversario oppure farlo meglio per incrementare il numero dei gol?’Quello che facciamo noi è il massimo. Il nostro marchio di fabbrica è pressare alto e dipende molto dall’avversario .Se scelgono di pressare da dietro oppure se lanciano lungo. Puoi anche recuperare palla basso, oppure se come l’Udinese costruisce dal basso puoi rubarla più avanti ed essere subito pericoloso’

Percepite l’apporto dei vostri tifosi?’La squadra con le prestazione se l’è meritata: veniamo da un lungo periodo in cui giochiamo bene, siamo vicini e dobbiamo mantenere queste prestazioni. Dobbiamo essere più spietati negli episodi per fare più punti possibili. Speriamo di avere sempre questa vicinanza dei tifosi anche per provare a scavalcare chi ci sta davanti. Io ho grande carica, così come il mio staff: siamo tutti carichi per ottenere un obiettivo fantastico. Si è fatto un buon lavoro, quando la gente è contenta sei contento anche te. Manca poco, vedo bene la squadra anche se siamo pochi e serve un gran finale di campionato’

Ci fa il quadro sugli infortunati?’Sazonov ha un problema con il tendine, al Fila il campo è un po’ duro e oggi vedremo se recupererà. Anche Savva ha qualche problema, per il resto tutto bene’

Siete una squadra più consapevole?‘Nel secondo tempo contro la Juve ci siamo espressi come volevamo, peccato non aver segnato perché li premevamo. E’ da tempo che siamo consapevoli, anche quando non hai vinti sono arrivate ottime prestazioni. Non bisogna abbassare il livello e la concentrazione, questa è la base. In settimana la squadra mi dà risposte positive, poi la domenica si vede. Dobbiamo continuare così, giochiamo contro una squadra che ha pareggiato con Bologna e Napoli e sarà difficilissima’

Come ha visto Ilic e Sanabria?’Il primo giocherà, mancando Ricci è l’unica soluzione altrimenti dovrei spostare Tameze da dietro: vediamo Ivan quanto tempo riuscirà a stare in campo, ma giocherà. Da Tonny mi aspetto sempre di più, è fondamentale che un attaccante faccia gol: vanno bene le prestazioni, ma per vincere bisogna segnare’

Perché interrompere il progetto andando via?’Io non sto interrompendo niente…Abbiamo fatto un bel lavoro considerando da dove siamo partiti: punti, classifica e giovani cresciuti e trovati, ora bisogna fare un altro passo. Il Toro rispetto a Verona ha bisogno di questo ulteriore passo. Mi dispiace per gli ultimi risultati, non per le prestazioni, ma ora spingeremo in questa direzione. I miei rapporti sono fantastici con tutti, come ho già detto, sono sereno. Domani serve vincere, sarebbe bello affrontare chi sta davanti a noi con uno spirito bellissimo. Siamo pochi ma ci siamo, siamo ottimisti’

La partita sul suo futuro quindi è aperta?’Bisogna anche chiedere ad altri…Noi abbiamo spinto per l’obiettivo perché pensiamo di dover crescere come mentalità, la squadra deve comportarsi così. La parte sinistra va bene dopo due 17esimi posti, ma vogliamo di più’

Vlasic nelle ultime gare gioca più spostato a sinistra, potrà tornare più centrale in futuro?’A Empoli è andato bene in quella posizione, con la Juve un po’ di meno. Vediamo anche con gli avversari che cosa può funzionare meglio’

Qual è la situazione di Masina?’Secondo me è un terzo di difesa: anche in allenamento mettevamo Masina terzo e Rodriguez quinto. Ora voglio più spinta e un giocatore più d’attacco, Vojvoda ha fatto davvero bene con la Juve. Masina è un buonissimo acquisto che ci ha dato una grande mano da titolare e anche quando entra. Sanabria? Può fare meglio e di più, abbiamo sei partite in cui deve dare un gran contributo. Gli ultimi due gol suoi sono arrivati dalla panchina: in questo anno ci è mancato un po’ la determinazione di chi subentra, ma ultimamente stiamo facendo meglio’

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