Nasce il Toro Club Senato.Cairo:”Solo una minoranza mi contesta”

Un ramo del Parlamento si tinge di granata. Questa mattina, 27 settembre, è stato infatti presentato il primo Torino Club del Senato. L’iniziativa, a cui ha partecipato il presidente del Torino Urbano Cairo, è del senatore Filippo Melchiorre (FdI), barese doc ma una fede calcistica divisa tra i colori biancorossi e quelli granata. «Non c’è da stupirsi perché l’amore per il Torino non conosce confini», avverte Il senatore. Il quale spiega che galeotti furono i tempi di Pulici e Graziani. «Mi sono innamorato di quella squadra quando c’erano loro, i gemelli del gol», dice il parlamentare che ha portato avanti il progetto insieme al senatore Etel Sigismondi. Melchiorre tra l’altro non è certo a digiuno in fatto di calcio visto che per otto anni è sceso in campo come arbitro. 

Il presidente Cairo:’Il calcio di oggi è finito nella morsa di diritti televisivi, fatturati e procuratori. Trent’anni fa vincevano lo scudetto anche Verona e Sampdoria, ma oggi la realtàè ben diversa. Io col Toro fatturo 100 milioni di euro all’anno e devo vedermela con squadre da 400-500 milioni, che ne perdono 100 a stagione. L’Inter ha appena chiuso il bilancio con un rosso da 85 milioni di euro e quasi si rallegra perché negli anni scorsi erano molti di più…’.’Non era mia intenzione cedere Buongiorno, ma a fine mercato l’Atalanta ce lo ha richiesto. Ho chiamato il suo agente, che mi ha sempre rimproverato di non voler vendere i calciatori, e gli ho comunicato l’offerta. Il giocatore mi ha chiamato e in breve tempo mi ha espresso la volontà di restare, così ho rifiutato i 25 milioni di euro e ho detto al ragazzo che ero felicissimo della sua scelta. Faremo un grande campionato. Una parte della tifoseria mi contesta, ma secondo un sondaggio che ho commissionato il 75% è dalla mia parte. Devo recuperare il restante 25% e penso proprio di riuscirci. Sono ambiziosissimo, dedico al Toro almeno il 20% delle mia giornata tipo’.