In Belgio – dove le attività sportive saranno ferme fino al 31 luglio – si pensa alla nuova stagione. L’idea è di ripartire con i tifosi allo stadio. Ecco come.
Il Belgio è stato tra i primi a chiudere i battenti per via dell’emergenza coronavirus. La stagione 2019/2020 è così andata in archivio con il Club Brugge eletto campione. Ora sono tutti concentrati per la nuova, che verosimilmente avrà inizio nel weekend del 7 agosto.
In Belgio le manifestazioni sportive sono vietate fino al 31 luglio e gli eventi di massa fino al 31 agosto. E’ probabile dunque che il campionato, almeno inizialmente, riprenda a porte chiuse.
La volontà della Federazione, infatti, è quella di permettere ai tifosi di assistere alle partite della propria squadra. L’obiettivo è riuscire ad accogliere il 30-40% delle persone, come ammesso dal presidente Mehdi Bayat. Un’operazione possibile se si considera che, ad esempio, padre e figlio potrebbero star seduti vicini.
Arriva l’appoggio anche di Marc van Ranst, uno degli epidemiologi che segue l’evoluzione del virus in Belgio: “Sarebbe un modo di trasformare il calcio in un evento familiare. Non solo padre e figlio, ma l’intera famiglia potrebbe andare allo stadio. All’esterno, il rischio di contagio sarebbe comunque limitato. Creerebbe un’atmosfera diversa.
In consultazione con le autorità , questa idea può diventare rapidamente una realtà . Possiamo già vedere il pubblico il 7 agosto? È difficile da dire. Dipende da fattori imprevedibili. Se continua a evolversi positivamente, è possibile “, ha dichiarato a ‘Het Laatste Nieuws’.