Le parole del direttore di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità sul calcio
Intervenuto in conferenza stampa al fianco di Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, Giovanni Rezza, direttore del reparto di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, ha parlato anche della possibile ripresa del campionato italiano di Serie A e del calcio in generale: “Da romanista, direi tutto a monte.
Tocca alla politica decidere. Certo, è uno sport che implica contatti e questo può portare ad un certo rischio di trasmissione. Ho sentito che qualcuno proponeva un monitoraggio più stretto per i calciatori, ma mi sembra un po’ tirata come ipotesi. Siamo quasi a maggio… Se dovessi dare un parere tecnico, non darei parere favorevole. È un parere mio personale che, penso, possa essere condiviso dal comitato tecnico-scientifico. Poi, sarà la politica a decidere”.
L’opinione di Rezza getta un alone di pessimismo dopo i buoni propositi della FIGC di ripartire. L’emergenza Coronavirus non è ancora terminata e, mentre si programma un nuovo inizio per il calcio italiano ed europeo, resta la salute l’elemento più importante da tutelare.