Mazzarri:”La carica del pubblico deve essere un’ arma in piu'”
“La forza dell’Inter, terza in classifica non la scopriamo certo oggi. Non dobbiamo piú commettere gli errori fatti nelle ultime partite, perché anche l’Inter é una squadra che ti punisce alla prima occasione. Dobbiamo pensare a noi stessi e provare a fare la partita e vincere». Così Walter Mazzarri, allenatore del Torino, nel corso della conferenza stampa in vista della partita contro l’Inter.
«La carica emotiva del pubblico dovrà essere un’arma in piú, ricordare Valentino Mazzola é stato un qualcosa di molto emozionante e speriamo di riportare questa carica in campo», ha aggiunto. Su Belotti e i gol che non arrivano, Mazzarri ha dichiarato: «Abbiamo dimostrato di saper segnare con il capitano e con tanti altri giocatori diversi. Speriamo domani di fare un gol in piú dell’avversario. Dobbiamo credere nei nostri mezzi sino in fondo». Tante le domande sui singoli. Su Ansaldi, il tecnico granata ha detto: «Quando sta bene fisicamente può giocare in tutti i ruoli. Non escludo che possa giocare nuovamente al posto dello squalificato Meité». Su Iago, invece, Mazzarri ha dichiarato: «Valuterò domani se partirà dall’inizio o meno. É un giocatore straordinario e come tutti i giocatori straordinari é normale che non riesca ad essere al top della forma per tutte le partite del campionato». Ancora a proposito della formazione, in particolare su Baselli e Lukic: «Daniele é convocato ma non ha i 90 minuti nelle gambe, Lukic invece sta bene ed é a disposizione».
Quindi la discussione con Mazzarri si sposta su temi più generale e in particolare sul campionato. «Sappiamo che abbiamo un calendario tosto nelle prime due giornate – ha detto il tecnico – ma dopo arriveranno gare sulla carta più abbordabili. E in ogni caso, comunque finirà, sarà necessario continuare a lavorare a testa bassa cercando la continuità nei risultati positivi».
Tornando all’Inter, Mazzarri ha parlato di Spalletti: «Siamo orgogliosi entrambi di essere partiti da zero, anzi sottozero come allenatori e ora essere arrivati sino in Serie A. É un allenatore molto competente che stimo molto». Infine sul baby Millico, che molti vorrebbero in prima squadra, il tecnico granata ha concluso: «Cerco di portarlo con noi il più possibile, perché così lo vedo di più e anche lui può crescere meglio».