“Tutti si ricordano l’anno dello scudetto del Torino ma forse abbiamo giocato meglio l’anno dopo ma non potevamo vincere due scudetti di fila. Radice era un avanguardista perché conosceva benissimo le squadre avversarie, sempre. Aveva un uomo che andava a vedere gli avversari e dunque noi sapevamo sempre tutto dei nostri avversari”.
“Spero che qualcuno spieghi a questi ragazzi cosa vuol dire essere del Torino. Se lo capiscono non hanno bisogno di tante spiegazioni lo mettono in pratica e basta”.
Facciamo ancora una volta nostro l’appello di Paolo Pulici.Chi può in questo Torino fc di Cairo spiegate cosa vuol dire indossare la maglia granata?
È questo uno dei punti dolorosi,dolorosissimi,la mancanza di qualcuno che tremandi il vero spirito del Toro.Sembra proprio che al Presidente Cairo la gestione della società vada bene così,snella,asciutta e asettica con un ex giocatore come Comi in carica come Direttore Generale,che non si capisce bene cosa faccia,due scrivanie e un pc in Via Arcivescovado dove non ti rispondono mai.
Non c’è mai stato da parte di Cairo la reale volontà di inserire figure carismatiche all’interno della società e quel poco che era stato fatto,vedi Giacomo Ferri,è stato poi prontamente accantonato.
Facciamo un ulteriore appello al Presidente,che probabilmente rimarrà inascoltato,di cercare qualcuno per la società che faccia qualcosa di granata.
