“Cairo ci restituisca il Toro!”,la lettera al Direttore
Avendo conosciuto Jacobelli in passato io ne ho scritta una più, diciamo personale :
Buongiorno Direttore, mi auguro di non annoiarla né distoglierla troppo dal suo lavoro con questa mia.
Lei probabilmente non ricorda ma io e lei, anche se non in modo approfondito, ci conosciamo.
Negli anni 90, fino al 2000, ho condotto insieme a Piero Gay e Luciano Gambucci la trasmissione TUTTOTORO. Lei interveniva spesso telefonicamente e con grande disponibilità spesso concedeva la partecipazione di suoi collaboratori, soprattutto Fabio Ravezzani e Stefano Salandin .
Frequentavo anche il Forum di Enrico Heiman, personaggio unico, insieme alla mia amica Silvia Vada.
Ci siamo incontrati e salutati recentemente, nel triste momento dell’ultimo saluto al nostro caro Mondonico.
In quegli anni i problemi del Toro si chiamavano Real Madrid ed Aiax . Poi nel 1992 venne mani pulite e Borsano che ci aveva portati sul tetto del mondo, ci trascinò in un baratro in cui ancora oggi non vediamo il fondo .
Da quel momento personaggi più o meno dubbi si sono succeduti alla presidenza del Toro . Goveani, Calleri, Vidulich…… e io non dimentico come il suo giornale ci ha dato supporto nel cacciare alcuni di essi .
Con l’arrivo di Cimminelli pensammo tutti di avere visto il peggio, e invece no .
Il peggio è l’attuale proprietario del Torino f.c. , che ci tiene in ostaggio da quasi 14 lunghi interminabili anni con lo spauracchio della B o peggio ancora del fallimento . Lui è riuscito dove altri avevano fallito. E’ riuscito a creare una frattura che sembra sempre più una voragine fra la tifoseria. Quella tifoseria che è stata definita la più bella d’Europa .
Ci ha tolto tutto, i sogni, le speranze, la granatitudine ……
Ha usato il nostro marchio per avere visibilità nei salotti buoni e per affermarsi ancor di più nel campo dell’editoria e per la scalata RCS .
Badi bene Direttore, io non pretendo che chi detiene la proprietà del Torino f.c. lo faccia per beneficenza . Giustissimo che ne tragga dei profitti, ma pretendo che parte di essi siano reinvestiti per costruire una squadra competitiva. Non pretendo che ci compri Ronaldo, nemmeno Martin Vasquez…….io vorrei che ci comprasse 11 Tonino Asta.
Mondonico diceva sempre che noi eravamo gli indiani contro i cow boys…… ma dovevano provare a batterci . Quanto granatismo è rinchiuso in questa frase ……
Ciò che non tollero è che questa dirigenza non abbia alcuna ambizione .
Si snobba la Coppa Italia, trofeo che per chi già a gennaio ha terminato il campionato, sarebbe invece di tutto rispetto.
Io non pretendo il Toro in Champions, ma vorrei un Toro che ogni anno si giocasse almeno un posto in Europa League .
Invece sono stati 13 anni di promesse mai mantenute, di arrogarsi paternità che non gli spettano, ad esempio la ricostruzione del Filadelfia, dove ha messo la terza parte di ciò che aveva promesso al nostro caro Don Aldo .
Un presidente che impedisce alla squadra di andare al Museo del Grande Torino, che dovrebbe invece essere meta d’obbligo ogni anno, che se infischia della nostra storia e del patrimonio che essa rappresenta.
Un presidente che si vanta di avere ricostruito il Fila, quando invece le battaglie per 17 anni le hanno fatte i tifosi, e poi tiene miseramente chiuso quel cancello.
Il Fila è il nostro tempio, quelli della mia età ci sono cresciuti in quel cortile, con Pulici che dopo l’allenamento si fermava a tirare quattro calci al pallone con i bambini.
Ha tolto alla maggior parte di noi l’entusiasmo, la voglia di Toro, i sogni …….
Io capisco che il mondo editoriale tutto sia in crisi, e che un giornale per vivere deve vendere più copie possibile . Comprendo che l’operazione commerciale CR7 abbia la priorità sulle pagine di Tuttosport (come di altri giornali) e ne aumenti la tiratura .
Il suo giornale è sempre stato quello che dava voce ai tifosi del Toro, quello che li sosteneva nelle battaglie, e non dimentico nemmeno che per anni è stato dichiaratamente contro l’attuale dirigenza, pagandone tutt’ora le conseguenze .
Tuttosport è stato per una vita, per me e per molti altri, un piacevole appuntamento mattutino, insieme a caffe e cornetto .
Ecco Direttore, io vorrei tanto che Tuttosport tornasse a darci voce, a sostenerci e che tornasse ad essere quel piacevole appuntamento mattutino .
Lei è stato via da Torino per parecchi anni e probabilmente essendo tornato da poco, non ha ancora il polso della situazione della nostra tifoseria .
Badi bene non è solo una questione di risultati, è questione di dignità , quella dignità che viene sistematicamente calpestata dall’attuale dirigenza in tutte le maniere possibili . Veniamo derisi da campagne pubblicitarie con immagini imbarazzanti, veniamo derisi da frasi rilasciate nelle interviste “Ronaldo ha oscurato il nostro mercato”, che ci fanno profondamente vergognare di essere rappresentati da questo “signore” .
La petizione che abbiamo fatto, è per chiedere proprio questo.
Rivogliamo rispetto, rivogliamo dignità, rivogliamo quel sogno di cui ci siamo innamorati da bambini. Vogliamo che anche i nostri bambini abbiano un sogno di cui potersi innamorare e in cui credere e siamo disperati perché ci rendiamo conto che di questo passo non avremo nulla da tramandare ai nostri figli e nipoti .
Chiediamo che Cairo cominci a fare il Presidente con rispetto verso i tifosi, oppure, che passi la mano a qualcuno che abbia più passione di lui, che faccia del Toro una società ed una squadra competitiva e non una scatola vuota come è ora .
Ci ascolti Direttore, siamo tanti, più di quanti si possa immaginare ma molti non hanno nemmeno più la forza di ribellarsi a questa situazione .
Lei che non appartiene a nessun carro politico/sportivo è l’unico che può dare spazio e rilievo alla nostro grido, alle nostre istanze, ci aiuti a chiedere che Cairo ci restituisca IL TORO !
Il nostro TORO merita maggior riguardo, merita più rispetto, merita una vetrina come l’Europa .
Grazie per il tempo che mi ha dedicato leggendo questo mio sfogo .
Con stima .
Simona Cavallo
Ma chi lo dice che la maggioranza dei tifosi granata la pensa così? Io, ad esempio non mi identifico neppure un po’ in quanto scritto dalla signora Simona!