Sirigu:"Toro piazza emotiva che pretende molto" - IL TORO SIAMO NOI
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Sirigu:”Toro piazza emotiva che pretende molto”


Salvatore Sirigu, ospite su Rai 2 alla Domenica Sportiva, ha risposto a molte domande. Sul Toro ha detto: “È una maglia che pretende responsabilità, più che essere pesante, per il passato glorioso della squadra e per quello che rappresenta per la città di Torino. È una piazza molto emotiva, che pretende tanto, che gode delle vittorie ma riesce a volte anche a vivere con un po’ di negatività nelle sconfitte. L’abbiamo provato fino al mese scorso”.

“Il derby una partita unica, particolare per l’ambiente attorno alla squadra, per i tifosi è qualcosa di diverso. I valori tecnici vengono appianati, le squadre possono essere quasi uguali anche se ci sono delle differenze tecniche. Il derby è il derby, è così in tutte le città”.

“Buffon? Quelle parole sono figlie del nervosismo, dell’averci creduto fino alla fine. In quei trenta secondi, ti vedi sfumare tutto così: dura da digerire per tutti, soprattutto per lui, che ha un rapporto viscerale con la sua squadra. Se dovrebbe fare un passo indietro? Non lo so, non posso permettermi di dargli un consiglio. E’ una persona molto intelligente: sarà lui a capire se aggiustare il tiro oppure no. Donnarumma? Ha già 100 presenze in Serie A, consigli non posso proprio dargliene. Mi sembra legato alla maglia del Milan, credo stia coronando il sogno della sua vita. Il futuro però non lo conosciamo, il calcio è imprevedibile. Reina farà il suo secondo? Dipende dal contratto che gli è stato offerto. Se il Milan se vuole essere di vertice, deve avere due portieri affidabili e forti. Reina differentemente da Donnarumma appartiene a un’altra generazione di portieri, si sposa bene con la difesa a zona e agisce bene per la linea difensiva. Donnarumma ha una difesa che lo protegge in maniera differente”.