Buongiorno dal ritiro dell’Italia:”Contento di rappresentare il Toro in Nazionale”
In vista della gara contro la Svizzera ha parlato il difensore del Toro Alessandro Buongiorno in conferenza stampa.b
Puoi descriverti come calciatore?
Penso di aver dimostrato quest’anno in fase difensiva il mio punto forte. Però anche con Spalletti stiamo lavorando tanto sulla fase di possesso. Abbiamo lavorato parecchio su quello e mi sento che sto migliorando e di poter migliorare. L’importante è avere la mentalità giusta. Qualsiasi cosa è migliorabile. Per il resto bisogna dare il massimo e restare concentrati per tutti i 90 minuti.
Cosa pensi della difesa a tre e di Calafiori?
L’importante è che si arrivi bene alla partita, per mettere in difficoltà gli avversari. Calafiori mi aveva già impressionato. Lui è un ottimo giocatore e un bravissimo ragazzo. Quello che credo sia importante è che ognuno di noi debba farsi trovare pronto dopo aver dato il massimo negli allenamenti. L’occasione può arrivare in qualsiasi momento.
Ci racconti le tue emozioni quando sei entrato in campo a Dortmund?
Quando sono entrato in campo a Dortmund è stata una grande emozione. Mi sono venuti in mente i momenti da piccolo nel Toro e la mia famiglia. Un pensiero l’ho rivolto a loro. Per il resto c’è un’atmosfera fantastica. Sono contentissimo di poter essere qui e di poter rappresentare la parte di Torino.
Secondo te perché Spalletti ha preferito Calafiori?
Non so perché Spalletti abbia scelto Calafiori, è lui che fa le scelte. Quello che possiamo fare noi è cercare di metterlo in difficoltà. Poi se questo non avviene la cosa importante è rimanere concentrati durante gli allenamenti e fuori dal campo.
Parlaci della Svizzera
La Svizzera? Non sarà semplice da affrontare, hanno giocatori molto veloci. Noi però ci stiamo preparando al meglio per affrontarli e ci faremo trovare pronti. Se ho sentito Rodriguez? Ci eravamo parlati prima di salutarci. Ci vedremo un po’ prima della finale, ma non ci siamo detti particolari cose. Ci siamo fatti l’in bocca al lupo, anche perché è la mia prima esperienza europea. Ci siamo detti questo.
Come giudichi gli arbitraggi dopo le parole di Rosetti?
Arbitri? Secondo me in generale gli arbitraggi sono stati giusti. Poi noi non dobbiamo pensare alle scelte degli arbitri e non protestare in maniera plateale. Noi dobbiamo accettare le scelte degli arbitri per quelle che sono, cercando di mantenere alta la concentrazione. La nostra parte di tabellone è sicuramente più semplice, ma in generale ogni partita non è facile. Daremo il massimo per arrivare in fondo. Speriamo di riuscirci perché sappiamo quanto è importante.
Hai già sentito Vanoli?
Mi ha mandato un messaggio, dicendomi di pensare agli Europei e che poi ci saremmo sentiti al telefono. Ho guardato qualche sua partita al Venezia, poi avrò modo di conoscerlo di persona. Lo reputo un ottimo allenatore.