Settantaduesimo anniversario della tragedia del Grande Torino a Superga e consueta celebrazione per gli eroi granata che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo. Striscione affisso all’esterno della basilica, proprio a Superga, con la scritta: “Onore agli invincibili”. Presenti anche il direttore generale Antonio Comi, il direttore sportivo Davide Vagnati e il direttore operativo Alberto Barile, oltre ai parenti delle vittime Susanna Egri e Franco Ossola.  Urbano Cairo ha poi letto i nomi degli invincibili, cerimonia che in tempi di pre-pandemia veniva fatta sempre dal capitano della squadra granata alle 17:03 ora nella quale precipità contro il muraglione della basilica di Superga l’aereo che trasportava il Grande Torino di ritrono da Lisbona dove avve disputato l’amichevole con il Benfica.
Cairo: “E’ stata una grande emozione. Ogni parola è superflua, si rischia sempre di cadere nella retorica ma questo è un giorno davvero speciale per noi tutti. In particolar modo per i famigliari che oltre ad aver perso dei campioni del Toro hanno perso un papà o un familiare stretto. E’ qualcosa di molto particolare. Noi dobbiamo riflettere e pensare e cercare di essere all’altezza di questi campioni e di questi uomini che hanno fatto davvero qualcosa di speciale non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello dell’unione di squadra. E’ una cosa molto importante che va tenuta sempre in grande considerazione“.