Giampaolo urla,ma il Toro non si sveglia:"Calcia in una zona di merda!" - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo urla,ma il Toro non si sveglia:"Calcia in una zona di merda!" - IL TORO SIAMO NOI

Giampaolo urla,ma il Toro non si sveglia:”Calcia in una zona di merda!”

Non si è mai visto urlare così tanto Marco Giampaolo. Durante la partita è solito perdersi nei suoi pensieri scrivendo appunti e strappando fogli di carta. Oggi non ha nemmeno in mano il suo taccuino: prima i valori morali, dice, poi le geometrie.

La palla circola pigra in mezzo al campo, e non è solo un discorso tecnico, ma anche di caratteristiche; una squadra snaturata rispetto al suo modo di fare calcio. Giampaolo lo senti gridare dall’area tecnica “Puliscila! Puliscila!”: una sorta di codice per far capire che le mezze palle vanno conquistate, gestite, e poi accarezzate.

Verdi prende la rincorsa su calcio di punizione: “Simo, più preciso che forte!” gli dice il suo allenatore: “Calcia la palla in una zona di merda!” Un po’ di fortuna, un po’ di volontà ma è uno a zero. Inizia a piovere, Giampaolo si mette il cappuccio della giacca e poi lo toglie nervosamente: il volto è bagnato, scavato dalla tensione.

Bisogna rischiare nel calcio, assumersi  responsabilità, ma il Toro è eccessivamente scolastico. Ogni passaggio è accompagnato da un “bravo!” di conforto. La palla brucia anche nelle transizioni più semplici.

C’è troppa energia negativa per vincere, come se la sua squadra aspettasse solo il ritorno degli avversari. Passano 5 minuti ed è uno a uno: è sempre il solito Toro.

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