Finiti i lavori, riapre la Basilica di Superga
Dopo un anno di chiusura per gli interventi di restauro, a causa dell’emergenza Covid-19 la Basilica di Superga ha dovuto posticipare la sua riapertura al pubblico. Il 23 maggio però, uno degli edifici simbolo del capoluogo piemontese riaprirà le sue porte nel rispetto delle misure igienico-sanitarie previste per la seconda fase dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
Per la prima settimana di riapertura, la Basilica di Superga osserverà un orario ridotto: sabato ore 10.30-13.00 /15.00-18.00; domenica e festivi ore 10.00-13.00/15.00-18.00. Dalla settimana successiva, sarà prevista l’apertura feriale del venerdì.
Per assicurare la tutela della sicurezza dei fedeli e visitatori, che ogni anno affollano la sua navata, gli ingressi saranno contingentati e i posti a sedere ridotti e si procederà seguendo un percorso obbligato di entrata e uno di uscita, al fine di evitare assembranti, ed osservando il distanziamento interpersonale prescritto dai Decreti Ministeriali (anche per entrare in Basilica ci si dovrà munire di mascherina protettiva).
Il presbiterio sarà accessibile solo al Sacerdote che celebrerà le funzioni religiose e ad un gruppo ristretto di persone che lo assisteranno intorno all’altare. Resterà chiusa al pubblico, a causa delle sue ridotte dimensioni, la Cappella del Voto.
Insieme alla Basilica riapriranno le Tombe Reali Sabaude e si potrà nuovamente ammirare uno “dei più bei panorami della nostra regione” affacciandosi alla Balconata, a cui il pubblico accederà con ingressi contingentati.
Anche per gli Spazi Museali, la ripresa prevederà un orario di apertura provvisorio limitato alle giornate di venerdì (a partire dal 29 maggio), sabato e domenica (orario 10.30-13.30/14.30-18.00). In caso di maltempo l’apertura non sarà effettuata.
Dispositivi di Sicurezza saranno obbligatori per gli Operatori Museali e per i visitatori. Finalmente si potrà tornare a passeggiare in una delle zone più amate dalla città, circondati dalla splendida corona delle montagne piemontesi e immersi nel verde della collina torinese. Anche il vasto Dehors che costeggia il complesso monumentale, accoglierà un pubblico di affezionati clienti e visitatori di passaggio, amanti della natura e dell’arte, in una sosta piacevole, abbinata alle visite del complesso monumentale.