Longo in Serie A: la vittoria è un tabù - IL TORO SIAMO NOI
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Longo in Serie A: la vittoria è un tabù


Dopo la buona ora disputata contro la Sampdoria e una ripresa in crescita a San Siro contro il Milan, adesso Moreno Longo vuole vedere altri passi avanti dal suo Toro. Dalla fase difensiva, alla quale ancora non è riuscito a trovare una solidità dal momento che sono state subite già quattro reti in due gare, e anche da quella offensiva, con i granata che hanno concluso la sfida al Meazza con zero conclusioni pericolose verso lo specchio della porta avversaria. Oggi contro il Parma servono solo i punti, possibilmente tre, per cercare di scacciare la crisi e i nuvoloni di retrocessione, con il Genoa attualmente ultimo ad andare in B ad appena cinque lunghezze da Belotti e compagni. La vittoria del Toro è diventata una chimera, i granata non esultano dal 12 gennaio scorso, ma pure per Longo è quasi un tabù

L’ esperienza di Longo in serie A non è molta, collezionerà soltanto la 19esima panchina nel massimo campionato italiano, ma i suoi numeri non sono buoni. Certo, ha l’attenuante di essere alle prime armi e di aver cominciato con un Frosinone neopromosso e un Toro in piena crisi, intanto però le sconfitte iniziano ad essere un po’ troppe. Addirittura 12, vale a dire una media superiore al 60 per cento, e soltanto cinque pareggi. Fin troppo semplice diventa, dunque, il calcolo dei successi ottenuti: uno, che per il momento resta la prima e unica vittoria di Longo in serie A da allenatore. Era il 28 ottobre 2018, il suo Frosinone espugnò con un secco 3-0 Ferrara e schiantò la Spal, in quello che sembrava il punto di svolta della stagione dei ciociari. Poi, però, sarebbero arrivati soltanto tre punti nelle successive sei giornate, con l’esonero che si concretizzò dopo il tonfo interno contro il Sassuolo del 16 dicembre 2018.



Per gli appassionati dei numeri e delle statistiche, ecco il dato del tecnico granata: Longo non vince una partita in serie A da 483 giorni esatti. Vuol dire quasi un anno e mezzo, anche se tra la chiusura della parentesi a Frosinone e il ritorno sotto la Mole sono passati quasi dodici mesi. Ora, però, c’è bisogno di resettare tutto, percorso personale e percorso del Toro, sempre sconfitto dal 12 gennaio in avanti, e provare a ripartire insieme. Il primo passo sarà battere il Parma nel pomeriggio: vorrebbe dire tantissimo, in primis per una classifica che ha iniziato a preoccupare l’ambiente.


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