La pagella granata: la difesa è un disastro - IL TORO SIAMO NOI
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La pagella granata: la difesa è un disastro


Sirigu 7,5 – Un minuto ed già battuto da Kulusevski, ma non ha colpe. Disinnesca a Gervinho l’ennesimo rigore parato nella sua carriera. Poi capitola, ancora senza responsabilità, su Cornelius, prima di sfoderare un altro miracolo, sempre su Gervinho.

Izzo 4,5 – Colto di sorpresa dopo pochi istanti, quando Gervinho gli sfreccia via piuttosto facilmente. Nel resto della partita pare riuscire a riassestare, ma capitola con una respinta troppo corta sul terzo e definitivo gol ducale.

N’Koulou 5 – Torna a guidare la retroguardia granata dal centro, dopo lo stop disciplinare. Sembra arrivare in ritardo sia sul gol iniziale di Kulusevski, che su quello seguente di Cornelius. Normale che sia ancora un po’ indietro.

Bremer 4 – La presenza ingombrante di Cornelius lo costringe a giocare sporco. Un po’ troppo, dato che al ventesimo è già ammonito. E pochi minuti dopo si vede espulso. Alza troppo il gomito sul tiro di Kulusevski: rigore (per sua fortuna neutralizza Sirigu) e espulsione.

Ansaldi 7 – Ha vita più facile del previsto da quella parte, viste le incredibili amnesie di Gagliolo. Ne sfrutta una subito in apertura per colpire indisturbato di testa e segnare il pareggio iniziale. (dall’81’ Djidji s.v.)

Baselli 6 – Chiamato ad un compito di maggiore copertura, per permettere a Meite di partire un po’ più avanzato, risponde alla chiamata e si applica per farlo. Una prestazione complessivamente passabile. Da sei un po’ strettino.

Rincon 6 – Quando c’è da mettere in mostra la grinta e il carattere, è sempre in prima linea. Meno preciso quando c’è da impostare, ma d’altronde non è lui l’uomo d’ordine del centrocampo granata.

Ola Aina 5,5 – Comincia alto, tra i cinque di centrocampo, ma dopo l’espulsione rimediata da Bremer si vede costretto ad arretrare e fare il terzino vero e proprio. Finisce per spingere poco. Sul primo gol aveva un po’ pasticciato.

Verdi 6,5 – Sembra in crescita, e già dai primi palloni mostra un piglio differente. E dopo dieci minuti fornisce un perfetto assist per la zuccata di Ansaldi che fa 1-1. La sua partita dura meno di un’ora, su livelli buoni. (dal 59′)

Laxalt 5,5 – Entra quando i suoi hanno bisogno di contenimento, e non è un ingresso facile. Certo, si fatica a ricordarsi che c’è, tranne nel brutto scontro conclusivo con Laurini).

Meite 5,5 – È lui, e non Baselli come si credeva, a partire da una zolla leggermente più avanzata. Le circostanze poi lo vedono costretto a più lavoro sporco di quanto forse non si immaginasse. Ma non lascia il segno.

Belotti 7 – Il Gallo è semplicemente la grande certezza su cui conta Mazzarri. E non delude il suo tecnico, conquistandosi e trasformando il calcio di rigore che porta momentaneamente in vantaggio il Toro. Dà tutto finché rimane in campo. (dall’87’ Zaza s.v.)


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