Superlega Europea: tre tornei con promozioni e retrocessionei - IL TORO SIAMO NOI
Superlega Europea: tre tornei con promozioni e retrocessionei - IL TORO SIAMO NOI
Superlega Europea: tre tornei con promozioni e retrocessionei - IL TORO SIAMO NOI

Superlega Europea: tre tornei con promozioni e retrocessionei


Confermata la bozza di progetto che rivoluzionerà il calcio europeo a partire dal 2024: Superlega al posto della Champions League, poi altri due tornei con promozioni e retrocessioni

Il calcio europeo sta per cambiare definitivamente volto: su suggerimento dell’ECA (l’associazione dei grandi club europei guidata dal presidente della Juventus Andrea Agnelli), ben presto Champions League ed Europa League così come oggi le conosciamo potrebbero sparire dai radar. A confermare le anticipazioni delle ultime ore, stamane, in maniera dettagliata Il Corriere della Sera, che ha presentato alcuni documenti ufficiali a supporto della rivoluzione in arrivo a partire dal 2024. Via dunque la Champions, che diventerà una vera e propria Superlega Europea accompagnata da altre due coppe di contorno (Europa League 1 ed Europa League 2 i nomi provvisori). Sarà inoltre introdotto un sistema piramidale di promozioni e retrocessioni, come si trattasse di un vero e proprio super-campionato.

Delle 32 partecipanti alla Superlega, 24potranno guadagnarsi sul campo la qualificazione all’edizione successiva a prescindere dal risultato conseguito nel proprio campionato. Altre 4 squadre arriveranno invece dai tornei nazionali (probabilmente una per ogni top campionato) e le ultime 4 dall’Europa League 1 (le semifinaliste della stagione precedente). 32 partecipanti ci saranno anche proprio in Europa League 1, mentre 64 saranno quelle dell’Europa League 2, tutte provenienti verosimilmente da tornei nazionali. Tra il 2024 ed il 2027 sono previste circa 647 partiteeuropee, che dovrebbero essere spostate ai week-end ridimensionando i campionati (la Serie A, ma pure altri tornei, dovrebbero tornare a 18 squadre). Il 17 maggio è previsto un incontro tra UEFA e leghe europee per discutere il cambiamento, mentre il 6 giugnosi riunirà l’ECA per ufficializzare la proposta. Al momento è ferma l’opposizione della maggior parte dei medi e piccoli club.