Toro-Milan:la pagella granata - IL TORO SIAMO NOI
Toro-Milan:la pagella granata - IL TORO SIAMO NOI
Toro-Milan:la pagella granata - IL TORO SIAMO NOI

Toro-Milan:la pagella granata


Sirigu 7: una respinta a mano aperta per i fotografi più che altro e un’uscita bassa che chiude bene lo specchio. Nella ripresa reattivo su un altro pericoloso colpo di testa, è il solito baluardo. Aiutato dalla traversa sul colpo di testa di Bakayoko.

De Silvestri 6,5: contiene bene sul suo lato di competenza, ha forza e voglia per spingere e appoggiare molte azioni d’attacco. A tempo scaduto salva bene a pochi passi dalla linea di porta ed evita il gol agli ospiti.

Izzo 7,5: eccezionale anche oggi, davvero un difensore da Toro. Tantissimi interventi importanti, regna sull’anticipo e in velocità. Come bonus, si procura il rigore che sblocca la partita.

N’Koulou 7: un muro. sbaglia forse un pallone o due a partita, solitamente innocui. Garanzia assoluta.

Moretti 6: patisce un po’ la verve dei giovani attaccanti rossoneri, ma alla fine della fiera regge l’urto di riffa o di raffa.

Ansaldi 6,5: con le sue finte è sempre in grado di mettere in difficoltà il terzino avversario. Tanti cross, nessuno che si trasformi in assist gol purtroppo. Qualche errore in fase difensiva, perdonabile.

Rincon 7,5: un leone in mezzo al campo, imprescindibile. Esperienza, orgoglio, grinta da leader vero. (Dal 87’ Aina sv).

Meité 7: fisicità e piedi buoni, prosegue nella striscia di gare positive, sembra davvero ritrovato il bel giocatore d’autunno. Dopo un periodo nero ha avuto gli attributi per uscire dal tunnel e ora sta dando una mano importante in questo finale di campionato esaltante.

Lukic 6,5: non appariscente, ma sempre presente quando serve. A 10’ dalla fine un suo rientro è provvidenziale per evitare il gol rossonero.

Berenguer 7: qualche pallone di troppo sbagliato, ma il piede è educato. Un bel taglio per De Silvestri che non ci arriva per un soffio è il preludio all’apoteosi del gol: tiro a giro delicatissimo e palla imprendibile per Donnarumma. La chiude lui in pratica con un gol davvero pregevole, poco prima di lasciare il campo. (dal 72’ Parigini sv: a pochi istanti da triplice fischio sente tirare alla coscia ed è costretto a chiedere il cambio. sfortunato).

Belotti 7: è ispirato e si vede da subito. Scatta e trascina gli avversari dietro come un tir, ne fa ammonire diversi. Pericoloso di testa, freddo dal dischetto, non rivive i fantasmi di altre sfide coi rossoneri dove era stato ipnotizzato da Donnarumma. Anche in difesa ci mette più di una pezza come contraerea. Partita da Capitano vero.