Grande prova di forza,steso anche il Milan
Il Torino batte il Milan , con una grande prova di forza. I goal di Belotti e Berenguer certificano la crisi dei rossoneri, che nel finale perdono anche la testa, con l’espulsione di Romagnoli. Adesso Walter Mazzarri sogna anche la Champions League, con pieno diritto.
Gattuso sorprende tutti e lascia in panchina Piatek, a favore di Cutrone. Mazzarri si affida alla strana coppia offensiva composta da Belotti e Berenguer. In campo il Torino mette subito più aggressività e intensità del Milan, che deve fare gli straordinari per fermare gli attacchi granata. I rossoneri, tuttavia, hanno delle ottime occasioni, ma Sirigu respinge sia su Suso che su Calhanoglu. La partita non è spettacolare ma molto combattuta su ogni pallone e sicuramente parecchio tattica.
Nella ripresa il copione non cambia, ma il Torino riesce a timbrare il cartellino dopo aver creato una grande mole di azioni potenzialmente pericolose. Contatto in area tra Kessie e Izzo: l’arbitro assegna il calcio di rigore e Belotti non perdona. Dopo un’ora di gioco il Milan si trova sotto e Gattuso prova il tutto per tutto, inserendo Piatek e Borini e lasciando in campo Cutrone. I giocatori recepiscono il segnale e cambiano atteggiamento: a 67′ Bakayoko sfiora il pareggio nell’occasione rossonera più grande, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa.
Il Torino però gioca a memoria, è in serata e trova il raddoppio con uno dei migliori in campo: Berenguer tira al volo, appena entrato in area, e mette il pallone alle spalle di Donnarumma per la seconda volta. Il Milan a questo punto perde la testa, Romagnoli applaude l’arbitro Guida e finisce sotto la doccia, lasciando i suoi compagni anche in inferiorità numerica. Nel finale di partita il Diavolo non riesce nemmeno a mordere: è solo una grande festa del Torino, che vede l’Europa ad un passo.