Marco Paoloni:”In Serie A scommettono tutti”
Era un promessa, un portiere che poteva fare strada e invece ha scelto quella del calcioscommesse. Almeno così è secondo la Figc che l’ha squalificato per cinque anni con proposta di radiazione: stiamo parlando di Marco Paoloni.
L’ex estremo difensore della Cremonese ha perso tutto: soldi, carriera e famiglia. Dopo quasi 9 anni sta per concludersi il processo penale di primo grado dove tra tanti calciatori indagati e anche squadre nell’inchiesta calcioscommesse del 2011, è rimasto da solo.
Il 34enne svela alcune cose in un’intervista esclusiva concessa per la prima puntata di Pallone criminale, il podcast della piattaforma Storytel dedicato ai rapporti fra calcio e malavita organizzata.
“In quegli anni ho perso 500.000 mila euro. Scommettevo e millantavo risultati aggiustati per liberarmi dei creditori ma non ho mai truccato una partita né avvelenato i miei compagni di squadra. Come avrei potuto?”.
“Nel mondo del calcio al 99% scommettono tutti, pure in Serie A, ma io sono stato il più penalizzato. Ci sono cose che non funzionano alla Figc. In questo momento non mi sento di dire niente, perché comunque ho capito che persone sono, ho capito che il mondo del calcio fa schifo, è tutta una merda. Loro sono i primi a sapere tutto quanto di questo sistema”.
Paoloni aspetta la sentenza. Se dovesse essere dichiarato innocente, non mancherà una causa alla Federcalcio per cercare di riprendersi una parte di quello che ha perso in questi anni.