Mazzarri:"Ottima prova contro una grande squadra" - IL TORO SIAMO NOI
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Mazzarri:”Ottima prova contro una grande squadra”


Come giudica la gara dei suoi con il Liverpool?
“Per la preparazione e per tutto ciò che abbiamo fatto con il Liverpool ritengo sia stata un’ottima gara. Ma bisogna subito mettere la testa sul manubrio perché nel calcio d’agosto si passa da un avversario come il Liverpool, con il quale si è fatta una partita importante, ad affrontare una squadra pur buona, ma si serie B e non vorrei che inconsciamente i ragazzi … Nel calcio italiano bisogna stare attenti e noi dobbiamo pCome giudica la gara dei suoi con il Liverpool?
“Per la preparazione e per tutto ciò che abbiamo fatto con il Liverpool ritengo sia stata un’ottima gara. Ma bisogna subito mettere la testa sul manubrio perché nel calcio d’agosto si passa da un avversario come il Liverpool, con il quale si è fatta una partita importante, ad affrontare una squadra pur buona, ma si serie B e non vorrei che inconsciamente i ragazzi … Nel calcio italiano bisogna stare attenti e noi dobbiamo passare il turno disputando una bella partita senza sottovalutarla e poi nell’ultima settimana prima dell’inizio del campionato faremo l’ultimo rodaggio che prevede dal punto di vista fisico di andare sulla velocità pura in modo da essere brillanti poiché abbiamo un inizio di campionato come sapete notevole (prima la Roma in casa e poi l’Inter in trasferta, ndr)”.
In alcuni frangenti si è arrabbiato ci spiega perché ?
“Ho allenato in Premier e ci sono stato in questi stadi e i giocatori del Liverpool sono fenomeni, vanno a mille e nel loro stadio si galvanizzano e quando ho visto l’arbitro che assegnava il rigore mi sono un po’ arrabbiato perché secondo me non c’era: già sono forti e non vanno aiutati con questi errori. Per questo motivo mi sono arrabbiato in quel momento, ma ne complesso sono stato super contento per come i miei giocatori hanno affrontato questo impegno duro e difficile”.
Forse avete avuto qualche difficoltà dal punto di vista fisico in mezza la campo?
“No, loro hanno un impatto fisico pazzesco e non è facile perché ti vengono addosso e pressano non lasciandoti giocare per la veemenza e l’aggressività che hanno. Se avete visto verso la fine del primo tempo il Liverpool non poteva reggere quei ritmi e abbiamo iniziato a giocare noi poiché la loro pressione era un po’ diminuita. Conosco il calcio inglese e so come funziona, ma al di là del calcio inglese il Liverpool è una squadra di fenomeni e sia i titolari sia le riserve sono tutti giocatori di ottimo livello e non a caso se il Karius non avesse avuto due “infortuni” nella stessa partita si sarebbero giocati ai rigori la finale di Champions con il Real Madrid e siete a conoscenza anche dei risultati che hanno fatto nelle altre amichevoli disputate prima d’incontrare noi. In questa partita volevo vedere come avrebbero reagito davanti a quest’avversario e in questo ambiente tanti giocatori sia quelli giovani sia quelli nuovi”.
Di Belotti che cosa può dire?
“E’ in forma strepitosa, sta bene e spero che continui così. Non devo dire null’altro”.
Nel 3-5-2 o 3-5-1-1 con avversari di livello forse patite il fatto che i due attaccanti non riescono a far salire abbastanza la squadra e che Berenguer fatica a saltare l’uomo?
“Se vedrete le partite del Liverpool vi accorgerete di quante squadre riescono a superare la metà campo dipende dalla forza di questa squadra e non centra niente con quale modulo la si affronta. Il calcio lo si può vedere in tanti modi, ma addirittura Berenguer nel 3-5-2 è quasi un’ala, un esterno offensivo, mentre nel 3-5-2 come esterni giocano i terzini che diventano di spinta. Forse eravamo anche troppo offensivi se ci si misura con squadre di questo livello e poi c’era anche Baselli, che è un giocatore di qualità, e Meïté che comunque è uno che può spingere. Con il Livrpool avevamo in campo due attaccanti puri (Belotti e Falque, ndr) più Berenguer e non penso che si potesse reggere un atteggiamento diverso”.
Bene Sirigu e N’Koulou, vero?
“Bene quasi tutti, anche il ragazzino brasiliano Bremer e Izzo che rientrava da un infortunio. La difesa ha retto bene e non è facile quando si ha di fronte il Liverpool”.
Ha saputo che non tutti i tifosi sono riusciti ad arrivare a Liverpool a causa di un problema con il volo in partenza da Malpensa?
“Sì, l’ho saputo e mi spiace moltissimo per tutti loro perché sarebbe stato ancora più bello averli qui. Il sostegno dei nostri tifosi è per noi sempre molto importante”.assare il turno disputando una bella partita senza sottovalutarla e poi nell’ultima settimana prima dell’inizio del campionato faremo l’ultimo rodaggio che prevede dal punto di vista fisico di andare sulla velocità pura in modo da essere brillanti poiché abbiamo un inizio di campionato come sapete notevole (prima la Roma in casa e poi l’Inter in trasferta, ndr)”.


In alcuni frangenti si è arrabbiato ci spiega perché ?
“Ho allenato in Premier e ci sono stato in questi stadi e i giocatori del Liverpool sono fenomeni, vanno a mille e nel loro stadio si galvanizzano e quando ho visto l’arbitro che assegnava il rigore mi sono un po’ arrabbiato perché secondo me non c’era: già sono forti e non vanno aiutati con questi errori. Per questo motivo mi sono arrabbiato in quel momento, ma ne complesso sono stato super contento per come i miei giocatori hanno affrontato questo impegno duro e difficile”.
Forse avete avuto qualche difficoltà dal punto di vista fisico in mezza la campo?
“No, loro hanno un impatto fisico pazzesco e non è facile perché ti vengono addosso e pressano non lasciandoti giocare per la veemenza e l’aggressività che hanno. Se avete visto verso la fine del primo tempo il Liverpool non poteva reggere quei ritmi e abbiamo iniziato a giocare noi poiché la loro pressione era un po’ diminuita. Conosco il calcio inglese e so come funziona, ma al di là del calcio inglese il Liverpool è una squadra di fenomeni e sia i titolari sia le riserve sono tutti giocatori di ottimo livello e non a caso se il Karius non avesse avuto due “infortuni” nella stessa partita si sarebbero giocati ai rigori la finale di Champions con il Real Madrid e siete a conoscenza anche dei risultati che hanno fatto nelle altre amichevoli disputate prima d’incontrare noi. In questa partita volevo vedere come avrebbero reagito davanti a quest’avversario e in questo ambiente tanti giocatori sia quelli giovani sia quelli nuovi”.
Di Belotti che cosa può dire?
“E’ in forma strepitosa, sta bene e spero che continui così. Non devo dire null’altro”.
Nel 3-5-2 o 3-5-1-1 con avversari di livello forse patite il fatto che i due attaccanti non riescono a far salire abbastanza la squadra e che Berenguer fatica a saltare l’uomo?
“Se vedrete le partite del Liverpool vi accorgerete di quante squadre riescono a superare la metà campo dipende dalla forza di questa squadra e non centra niente con quale modulo la si affronta. Il calcio lo si può vedere in tanti modi, ma addirittura Berenguer nel 3-5-2 è quasi un’ala, un esterno offensivo, mentre nel 3-5-2 come esterni giocano i terzini che diventano di spinta. Forse eravamo anche troppo offensivi se ci si misura con squadre di questo livello e poi c’era anche Baselli, che è un giocatore di qualità, e Meïté che comunque è uno che può spingere. Con il Livrpool avevamo in campo due attaccanti puri (Belotti e Falque, ndr) più Berenguer e non penso che si potesse reggere un atteggiamento diverso”.
Bene Sirigu e N’Koulou, vero?
“Bene quasi tutti, anche il ragazzino brasiliano Bremer e Izzo che rientrava da un infortunio. La difesa ha retto bene e non è facile quando si ha di fronte il Liverpool”.
Ha saputo che non tutti i tifosi sono riusciti ad arrivare a Liverpool a causa di un problema con il volo in partenza da Malpensa?
“Sì, l’ho saputo e mi spiace moltissimo per tutti loro perché sarebbe stato ancora più bello averli qui. Il sostegno dei nostri tifosi è per noi sempre molto importante”.

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