Parte meglio il Lecce al Via del Mare con un paio di azioni personali di Krstovic, che non sorprendono però la difesa degli ospiti. I granata con il passare dei minuti conquistano metri importanti e sfiorano in più occasioni il gol del vantaggio con Casadei e Gineitis, bravo Falcone ad evitarlo. I padroni di casa sono chiamati a vincere e si spingono in avanti lasciando ampi spazi per le ripartenze del Torino, ma vere occasioni da gol non ce ne sono nei primi 45 minuti di gioco. La prima frazione di gioco si chiude a reti bianche e con l’infortunio di Pierret nei padroni di casa: al suo posto dentro Ramadani.

Altro doppio cambio nel Lecce in avvio di ripresa: dentro Pierotti e Rebic al posto di N’Dri e Helgason. Pronti, via ed ecco il gol dei padroni di casa: Krstovic al 47′ lavora bene palla sulla destra e trova tutto solo Ramadani fuori area, tiro al sette e Milinkovic-Savic battuto. Il gol sveglia i padroni di casa che sfiorano subito dopo il raddoppio con Krstovic, murato però dal portiere granata. Il Lecce dal 60esimo in poi pensa più a difendere il gol di vantaggio che ad attaccare, con il Torino che crea occasioni da gol ma senza mai concludere verso Falcone. A Via del Mare finisce 1-0 per i padroni di casa, ancora in piena lotta salvezza che si deciderà nell’ultima giornata di Serie A.
Il Torino vive un finale di stagione a dir poco disastroso,con giocatori svogliati e tecnico in confusione.
IL TABELLINO
Lecce-Torino 1-0 (primo tempo 0-0)
Lecce (4-2-3-1) – Falcone; Guilbert (dall’86’ Veiga), Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret (dal 44′ Ramadani), Coulibaly; N’dri (dal 45′ Pierotti), Helgason (dal 45′ Rebic), Morente; Krstovic (dal 59′ Kaba). All.: Giampaolo.
Torino (4-2-3-1) – Milinovic-Savic; Dembelé (dall’86’ Pedersen), Masina, Maripan, Biraghi; Ricci (dal 70′ Ilic), Casadei; Lazaro (dal 70′ Cacciamani), Vlasic (dal 70′ Sanabria), Gineitis (dal 59′ Perciun); Adams. All.: Vanoli.
Marcatori: Ramadani 46′
Ammoniti: Lazaro, Morente
Espulsi: –
Note: recupero 2’+3′
Dove non arrivano le motivazioni dovrebbero esserci professionalità orgoglio e dignità,ma niente di tutto
ciò.
Obiettivo raggiunto,una salvezza conquistata grazie agli acquisti di gennaio dopodiché un sciogliete le righe e i poveri tifosi che spendono soldi e tempo per acquisire amarezze e delusioni.
Il mercante è comunque contento ,a giugno sarà tempo di rinnovi e plusvalenze ,tra contratti in scadenza, il rientro di tanti giovani prestati nelle categorie inferiori così come gli infortunati gravi di cui non vi possono essere certenze di totale recupero e prestazioni a questo aggiungiamo i giocatori che hanno richieste ed abbiamo un quadro inquietante e assolutamente incerto su quello che potrà essere la prossima stagione.
Un male difficile da estirpare ha fatto il patto con il diavolo per tenerci incatenati .
Spezzare le catene per liberarlo spetta a Noi ,perché NOI siamo il TORO
Cat.