Un Toro spuntato cade in casa davanti alla Roma: 0-1

Partita non spettacolare tra le formazioni di Juric e Mourinho, a deciderla è un calcio di rigore di Dybala dopo neanche dieci minuti di gioco.

Diverse le sorprese nelle due formazioni ufficiali con Juric che lancia dal 1′ il diciottenne lituano Gineitis accanto a Ricci nella linea mediana, mentre il compito di supportare Sanabria ricade sulle spalle di Radonjic e Miranchuk, con Vlasic in panchina. Nella Roma defezione delle ultime ore di Pellegrini, Mourinho schiera Solbakken ed El Shaarawy alle spalle di Dybala, una sopresa anche in difesa dove c’è Llorente e non Ibanez a completare il terzetto con Mancini e Smalling. 

La partita cambia volto già all’ottavo minuto con la Roma che trova il vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Dybala. Il Sig. Colombo della sezione di Como lo assegna per fallo di mano di Schuurs su una conclusione di Zalewski, il VAR conferma e l’argentino ex Juventus trasforma con un brivido visto che Milinkovic-Savic sfiora la sfera con il piede. Al 16 il Torino va vicino al pareggio con una conclusione velenosa di Rodriguez da fuori area, il tiro è preciso, ma una deviazione di Wijnaldum lo toglie dallo specchio della porta. La Roma prova a rallentare il gioco per poi cercare improvvisamente la verticalizzazione, il Torino risponde con le sgasate di Radonjic che più di una volta riesce a saltare il proprio marcatore diretto.

Nel finale i granata provano ad alzare il proprio baricentro, ma la difesa della Roma concede pochissimo. Il Sig. Colombo manda le due squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero con gli ospiti in vantaggio grazie al rigore trasformato da Dybala.

Nessun cambio nell’intervallo con il Torino che insiste alla ricerca del pareggio. I granata vanno vicinissimi al gol con Miranchuk che stacca di testa su cross di Rodriguez costringendo Rui Patricio ad un grande intervento per mettere in angolo. Con il passare dei minuti il ritmo della partita si abbassa notevolmente con la Roma che riesce a controllare con relativa tranquillità l’andamento della gara sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Il brivido più grande arriva al 61′ con Smalling che stacca bene di testa su angolo, ma il pallone sorvola la traversa.

Nel finale il Torino prova ad appoggiarsi sulle spalle di Pellegri, ma Smalling non permette all’attaccante granata di impensierire Rui Patricio. La Roma prova a chiuderla in contropiede con Abraham, ma l’inglese non è preciso e calcia alto sulla traversa.

Tre punti pesantissimi per la Roma che torna terza in classifica e mette un mattone importante in vista qualificazione Champions League.