Juric:”Mi è stato detto che la situazione finanziaria del club è cambiata.Rinnovo?Non è importante ora”

Ivan Juric ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Fiorentina e del futuro.

Che avversario è la Fiorentina?
“E’ ua grandissima squadra con 20 giocatori di grande livello. Hanno pagato all’inizio un po’ le coppe e hanno un allenatore che stimo tanto”.

Come sta Schuurs?
“Sta migliorando, ma ha ancora recuperato. Spero dopo la rifinitura di domani di poterlo almeno portare in panchina, se dovesse servire ma non giocherà dall’inizio. Lukic è fuori e spero di averlo già per l’Empoli, Aina e Pellegri si avvicinano al rientro, Lazaro è il percorso più lungo”

Ieri c’è stato l’incontro con Cairo e Vagnati, avete parlato del suo rinnovo?
“E’ stato bello confrontarsi, abbiamo fatto il punto della situazione. In un anno e mezzo si è fatto un lavoro eccezionale sia dal punto di vista economico, con l’abbassamento monte ingaggi e la vendita di Bremer, il ringiovanimento della rosa e risultati migliori. Ho detto ciò che penso, dove si può fare meglio, adesso vediamo. Rinnovo? Non è quello il discorso perché non è una priorità il contratto lungo per avere più soldi, ma l’obiettivo è principalmente sportivo. Parlato al 95% di calcio e di come sviluppare la società, anche il settore giovanile ha alzato il livello e ci sono più ragazzi della Primavera più forti, il Filadelfia è migliorato molto. Vedo cose positive, è il momento di decisioni importanti e di capire la strada che prenderà il Toro. Ho ancora un contratto lungo…Per me è importante che la squadra faccia sei mesi alla grande, che si migliori e abbiamo voglia di fare bene in campionato e sarebbe importante fare la semifinale di coppa Italia. Le finanze di un club sono importanti, ora dobbiamo migliorare. Poi si vedrà”

Ilic arriverà?
“E’ un giocatore del Verona, non è giusto parlare di giocatori di altri”

Con il ricavato di Bremer le finanze del club sono migliorate, le hanno detto se utilizzeranno i soldi per rinforzare la squadra?
“Mi è stato detto che la situazione finanziaria è cambiata radicalmente. Prma c’era una situazione drammatica, ora Cairo e Vagnati prenderanno una decisione e quale strada percorrere. Ci sono tante problemi, giocatori in prestito, rinnovi, ma si possono affrontare bene. Lo vedremo magari già nei prossimi giorni”

Cosa farà l’anno prossimo?
“E’ tanto lontano. Siamo al punto in cui ci conosciamo meglio e sono consapevole di tutto, così come loro sanno come sono io. Vorrei che domani la squadra, nonostante le assenze, facesse una grande partita. Le mie preoccupazioni sono sulle prossime partite. Per un allenatore cambia tutto in tre settimane, concentriamoci sul presente”

Ci pensate alla Coppa Italia?
“Ora c’è la Fiorentina, ma siamo in emergenza. La coppa è importante, può essere una partita molto importante per il Toro”

Avete recuperato dalle fatiche delle partite ravvicinate?
“E’ difficile fare tanti cambiamenti viste le assenze. Abbiamo recuperato, era sotto gli occhi di tutti che contro lo Spezia eravamo partiti bene, ma c’era stanchezza mentale quindi abbiamo concesso ripartenze che di solito non concediamo. Ci è mancato un po’ tutto. E’ comprensibile, però poteva finire diversamente. Mi dispiace per gli infortunati, ma metterò in campo l’undici migliore”

Come si affronta la Fiorentina per due volte in dieci giorni?
“Ero contento, entusiasta dopo il Verona, Salerno e Milano perché ho visto una grande crescita. E poi una brutta partita con lo Spezia. Per noi è fondamentale riprendere la strada, siamo concentrati su domani e pensiamo solo a questo. Poi ci sarà l’Empoli e quindi faremo ragionamenti per le prossime partite”

Cairo un po’ di tempo fa intervenendo in una trasmissione radiofonica ha detto di voler fare di più, glieo ha ribadito ieri?
“Ora vedremo nel concreto sia sul mercato sia sui rinnovi e le scadenze come si affronteranno queste situazioni. Mi sembra che Cairo voglia crescere e migliorare. Sono gravi tutte le scadenze che abbiamo, vediamo come si affronteranno”

 

Domani ci sarà spazio per Adopo?
“Ho fiducia in lui e siamo stati gli unici come staff ad avere fiducia in lui. Sono rimasto contento di quello che ha fatto a San Siro e contro il Monza. Conosco il suo valore e cosa può dare. Conto su di lui che fa parte della rosa ed è giusto che dia il suo contributo”

Le risulta che qualche giocatore abbia chiesto di essere ceduto?
“Abbiamo solo la situazione di Berisha, che vuole giocare, è l’unica situazione che so io. C’erano altre situazioni, ma con gli infortuni sono cambiate le cose”

E’ ottimista sul mercato oppure  no?‘Non mi sbilancio. Vediamo che mercato si farà, se si prolungano i contratti. Ci sono un sacco di cose da fare. Ieri mi è piaciuto l’incontro, ci siamo detti cose anche toste, ma con sincerità. E’ stato utile per me, per Cairo e per Vagnati. Io faccio l’allenatore e penso a questo, loro devono decidere come vogliono proseguire. Ma è chiaro che ci vogliono cose concrete’

Lei chiede un centrocampista e un attaccante?’Vedo le mancanze, ma gennaio è un mese pericoloso. Abbiamo avuto infortuni, si poteva intervenire ma non credo si farà. Nell’immediato, sento che possiamo migliorare in quelle cose’

Lukic come sta?’Ha caratteristiche uniche, è più completo e ha grandi inserimenti infatti le altre squadre cercano di bloccarlo perchéè pericoloso. Per noi è indispensabile’

Se parte Berisha, sarà promosso a secondo Gemello oppure prenderete n altro portiere?’Se succede, si affronterà l’argomento. Abbiamo fiducia in Gemello, l’anno scorso aveva fatto bene a Firenze, ma non abbiamo ancora preso una decisione’.

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