Milinkovic-Savic 6 – Sempre attento sui tentativi avversari, ma viene trafitto senza colpe per due volte, di testa, prima da Romagnoli e poi da La Mantia.
Zima 5 – Parte bene mostrando buone doti difensive, ma in 4 minuti di blackout prima pasticcia con Singo e poi si fa anticipare da Romagnoli che riapre il match.
Bremer 6,5 – Ennesima prestazione di livello del brasiliano. Domina nella sua area, anche se rischia l’autogol, con la traversa che lo salva. Splendido il coast-to-coast con cui cerca il 3-1, ma il tiro è largo.
Buongiorno 5,5 – Rischiava di non esserci per qualche noia fisica, invece gioca e sfodera un’altra buona prestazione, che macchia solamente quando si fa anticipare da La Mantia.
Singo 4,5 – Paga un malinteso con Zima, affossando Di Francesco lanciato verso la porta e rimediando un espulsione che costringe i suoi compagni all’inferiorità numerica per un’ora.
Lukic 5,5 – Uomo d’ordine del centrocampo torinese. Gestisce con qualità il pallone e prova anche qualche sortita offensiva, ma con l’uomo in meno diventa tutto più difficile.null
Pobega 7 – Con grande intensità si fa notare in ogni zona del campo, rivelandosi sempre prezioso, soprattutto nell’area empolese trovando il goal che sblocca il match.
Ola Aina 5,5 – Non fa mai mancare il suo apporto di corsa sulla corsia e prova a rendersi pericoloso anche da rimessa laterale,anche se commette troppi errori. Cala nella ripresa, prendendo anche un giallo evitabile.
Izzo sv.
Praet 5,5 – Qualche lampo e una conclusione dalla distanza che va ben lontana dal bersaglio. Dopo l’espulsione Juric toglie Pjaca e non lui, ma il belga non ripaga la scelta del tecnico.
Rincon s.v – Inserito in un finale accesso per dare sostanza e battagliare in mezzo al campo con l’Empoli a caccia del colpo da 3 punti dopo la rimonta.
Pjaca 7 – Mostra buona verve fin dai primi minuti e al quarto d’ora si inventa una magia che regala il doppio vantaggio ai granata. Sacrificato quando il Toro resta in dieci.
Vojvoda 6 – Prende posto a destra e macina chilometri sulla fascia con buona intensità , anche se non riesce a portare pericoli nell’area avversaria.
Sanabria 5,5 – Prova a dare profondità alla manovra, tenendo palla e aprendo spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Male nella propria area quando non arriva sul cross di Henderson.
Zaza s.v – Un quarto d’ora per fare a sportellate e tenere il pallone il più lontano possibile dalla porta dopo il 2-2.