La Serie A nella morsa del Covid

Il coronavirus non molla la presa sullo sport e torna a impensierire la Serie A, proprio in concomitanza con la ripresa delle attività in vista della prossima stagione. Le positività di due giocatori della Primavera della Roma e dell’attaccante del Cagliari Kiril Despodov, riscontrate nei giorni scorsi, non sono rimaste isolate. Proprio la situazione in terra sarda, meta delle vacanze di numerosi calciatori e zona alle prese con diversi focolai, è quella che desta maggiori preoccupazioni.

Dopo Despodov, in quarantena in Bulgaria dove il giocatore sta trascorrendo le vacanze, altri tre calciatori del club sardo sono risultati positivi. Si tratta di Filip Bradaric, Luca Ceppitelli e Alberto Cerri, tutti attualmente in isolamento domiciliare. Non basta: per altri due calciatori della prima squadra che sono stati in contatto stretto con i positivi è stata disposta la quarantena con sorveglianza attiva. La società è corsa ai ripari immediatamente rimandando il rinvio già programmato ad Aritzo. La ripresa degli allenamenti è comunque prevista al centro sportivo di Assemini.

Altro caso di positività in serie A, dopo i 3 del Cagliari e quello del portiere della Roma Mirante. Si tratta di Andrea Petagna, attaccante del Napoli proveniente dalla Spal: “Andrea Petagna è risultato positivo al Covid-19, dopo gli esami medici prescritti a causa della positività del fratello. Petagna, asintomatico, ha iniziato il periodo di quarantena a casa, al termine del quale, dopo la negatività del successivo tampone, si aggregherà alla squadra”, così il Napoli su twitter.

Dopo i due giocatori della Primavera (e col timore che ce ne siano altri) a Trigoria anche Antonio Mirante è risultato positivo al coronavirus. Lo ha annunciato su Instagram lo stesso giocatore, dopo che in città da qualche ora iniziavano a circolare alcune voci. Voci che la Roma non aveva confermato, ma il giocatore, su Instagram, sì: “Sono purtroppo risultato positivo. Sto bene, non ho alcun sintomo, né tosse né febbre. Sono in isolamento, spero di guarire presto e riprendere prima possibile la preparazione con i miei compagni”.