Il Torino ha un problema in attacco, mascherato benissimo dalla difesa. Infatti la grande fase difensiva dei granata nasconde la sterilità dell’attacco. I gol vengono spesso dai centrocampisti e dai difensori, per l’appunto, con Izzo goleador. A preoccupare più di tutti è Andrea Belotti: il digiuno del Gallo dura ormai da due mesi. L’ultimo gol risale al 29/12/2018, quando portò in vantaggio il Torino su rigore, contro la Lazio. La partita finì poi in pareggio. La sensazione è che dall’infortunio non si sia più rivisto lo stesso Belotti della stagione 2016/2017, quando mise a segno 26 reti attirando le grandi d’Europa. Cairo rifiutò offerte intorno ai 100 milioni di euro. La domanda é: fece bene il presidente del Torinoa rifiutare tutti quei soldi per Belotti?
Il digiuno dell Gallo non preoccupa solo i granata, ma anche Roberto Mancini in ottica nazionale. Immobile non ha mai convinto fino in fondo in Nazionale, a differenza di Andrea che è sembrato sempre combattivo e nel vivo del gioco. Ma manca sempre il gol: vera e propria boccata d’ossigeno per ogni bomber che si rispetti.