Gasperini:”Cairo mi apprezza,il Toro cresce bene”
L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini ha dichiarato in un’intervista a La Stampa: “Quanto durerà l’egemonia della Juve in Italia? Avanti così, altri 15 anni. Finché le milanesi non arriveranno al suo livello. Per Napoli e Roma è difficile fare di più. Fare il ct della Nazionale è il sogno di tutti. Però per ora sono a posto, anche perché il lavoro di Mancini mi piace molto: credo che rilancerà il nostro calcio. Aspetto ancora la chiamata di una «grande» dopo il flop all’Inter? Vivo di presente e il presente dell’Atalanta è da grande squadra. Mi gratifica. Chi è il miglior allenatore in Serie A? Un tecnico deve avere 50 qualità, l’importante è averne una che ti distingue.
Non invento nulla ma copio e adatto: la solidità di Mazzarri, la capacità di Allegri di mantenere tanti anni la Juve spietata, almeno in Italia, la bravura di Ancelotti a ripartire a Napoli, il coraggio di Di Francesco con i giovani e Zaniolo”.
“Davvero, come ho detto in passato, dovrei essere più bravo a farmi comprare i giocatori? Anche a non farmeli vendere. Cristante, Gagliardini, Kessie, Caldara, Conti e Bastoni: Percassi ha 154 milioni di buoni motivi per apprezzarmi, chi saranno i prossimi? Forse Duvan Zapata, Mancini, Castagne… Ma con il presidente c’è un grande rapporto. Mi piacerebbe allenare il Torino? Cairo mi ha sempre dimostrato stima, siamo stati vicini prima di Ventura e prima che io venissi qui a Bergamo. Mi piace come crescono club e squadra, hanno bisogno di raggiungere l’Europa che inseguono da qualche anno. Mazzarri ha portato solidità. E poi nel Toro, da Moretti a Izzo, ci sono tanti giocatori con cui mi sono trovato bene a Genova: Ansaldi, Rincon e Iago Falque ho anche provato a riprenderli”.