I conti del Torino: Cairo ha versato 62 milioni in 17 anni
Il sito Calcio e Finanza ha analizzato i conti del Toro.Ecco il resoconto.
Quanto ha speso Cairo per il Torino? Il portafoglio di Urbano Cairo per il Torino si è riaperto dopo dieci anni. Nel 2022 sono infatti arrivati nuovi versamenti dalla holding del numero uno anche di RCS, dopo aver riaperto ai debiti finanziari verso le banche negli anni precedenti. Il bilancio relativo allo scorso anno si è chiuso con un rosso di 6,8 milioni di euro e ricavi che hanno toccato quasi quota 113 milioni di euro.
Per diverse stagioni, il Torino non ha avuto necessità di liquidità da terzi a livello di cassa negli ultimi anni. Tuttavia, tra il 2020 e il 2021, complice anche la pandemia legata al Covid, il club granata ha sottoscritto due diversi contratti di finanziamento per un totale di 30 milioni di euro, di cui uno con MPS Capital Service (per 15 milioni) e uno con Ubi Banca, Banco BPM, ICS e MPS Capital Service (per ulteriori 15 milioni).
A livello di cassa, ulteriori versamenti sono diventati necessari anche nel 2022: così, nel marzo dello scorso anno il Torino ha sottoscritto un ulteriore finanziamento da 20 milioni con Banco BPM e ICS, ma soprattutto sono arrivati 6,5 milioni come finanziamento dalla controllante UT Communications Spa, la holding del patron Urbano Cairo. Era dal 2012 che la UT Communications non interveniva a livello di versamenti per il club granata, seppur in questi anni una quota di ricavi sia arrivata comunque dalla società guidata da Cairo.
Quanto ha speso Cairo per il Torino? Tutte le cifre
Nel dettaglio, infatti, in termini di ricavi in conto economico nell’era Cairo dalla proprietà sono arrivati complessivamente 39,7 milioni di euro, pari al 3% del fatturato aggregato del Torino (il picco massimo nel 2018, con 3,6 milioni di euro). Fatturato che dal 2005 a oggi ha superato nel complesso gli 1,2 miliardi di euro di ricavi.
Per quanto riguarda i versamenti, dal 2005 ad oggi la proprietà ha versato nel club complessivi 62,2 milioni di euro, di cui tuttavia 55,7 milioni tra il 2005 e il 2012 (con un massimo di 21 milioni di euro nel 2010) prima che, come detto, Cairo aprisse nuovamente il portafoglio nel 2022 con i 6,5 milioni di cui sopra, a distanza di un decennio dall’ultima volta.
Fonte Calcio e Finanza