Italia-Spagna: la pagella azzurra - IL TORO SIAMO NOI
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Italia-Spagna: la pagella azzurra

DONNARUMMA 7: Si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa, con lucidità avvia il contropiede che porta al goal di Chiesa. Il rigore parato a Morata porta l’Italia in finale.

DI LORENZO 7: Tra i migliori in campo per l’Italia, sfodera una prestazione di grande dedizione e attenzione, facendosi apprezzare per un paio di chiusure provvidenziali. Si sposta a sinistra con l’ingresso di Toloi.

BONUCCI 5,5: Come Chiellini, non impeccabile sul pareggio degli spagnoli, ma più in difficoltà del compagno di reparto nel corso di tutta la partita. 

CHIELLINI 5,5: L’errore di lettura in occasione del goal di Morata è evidente e macchia una prestazione fino ad allora sufficiente.

EMERSON 6: Chiamato a sostituire Spinazzola, soffre la vivacità di Oyarzabal in fase difensiva e nell’unica vera incursione trova la traversa a negargli la gioia del goal. (74′ TOLOI 5,5: Soffre l’assalto degli spagnoli, non la partita più adatta alle sue caratteristiche).

BARELLA 5: Il motorino azzurro gira a vuoto, sbaglia tanti palloni e non riesce a dare la solita dose di energia al centrocampo di Mancini. (85′ LOCATELLI 5,5: Come gli altri centrocampisti azzurri, patisce la padronanza di palleggio degli spagnoli)

JORGINHO 6: Nel primo tempo viene completamente annullato dalla Spagna, schermato da Dani Olmo e pressato da Pedri. Meglio nella ripresa, ma non ai livelli d’eccellenza sui quali si era espesso finora in questo europeo. Con classe e freddezza trasforma il rigore decisivo.

VERRATTI 5: Un netto passo indietro rispetto alla prestazione col Belgio, soffre il pressing degli avversari sembrando appannato di gambe e di pensiero. (74′ PESSINA 5: Non riesce ad entrare in partita).

CHIESA 7: Doti tecniche e balistiche ereditate da papà Enrico, la personalità dei grandi campioni: altra prova da applausi di un talento cristallino. (107′ BERNARDESCHI sv)

IMMOBILE 5,5: Non brilla, non arriva a impensierire Unai Simon ma il suo movimento in profondità è decisivo in occasione del goal di Chiesa. (62′ BERARDI 6: Sicuamente il più vivace tra i subentrati, non sempre lucidissimo nelle scelte di gioco)

INSIGNE 5,5: Da un giocatore come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, partecipa all’azione del goal azzurro ma è l’unico spunto della sua serata. (85′ BELOTTI 5,5: Mezzora di corse generose e poco altro, non solo per colpe sue).

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