Toro 3-2 Sassuolo,Zaza guida la rimonta granata
L’orgoglio del Torino d’assalto. I granata riescono a rimontare il Sassuolo da 0-2 a 3-2 nel recupero della 24ª giornata di Serie A. Alla doppietta di Berardi rispondono una doppietta di Zaza e Mandragora. Tutto nell’ultimo quarto d’ora per i padroni di casa, che trovano la prima vittoria interna stagionale.
Nicola ne cambia tre e accoglie il rientro di capitan Belotti, in coppia con Sanabria. Rincon torna dalla squalifica e prende posto a centrocampo rimpiazzando l’infortunato Baselli, mentre Ansaldi vince il ballottaggio con Vojvoda. De Zerbi conferma i quattro d’attacco, mentre a centrocampo concede un turno di riposo a Locatelli. In difesa si rivedono Rogerio e Marlon.
Pronti-via e il Sassuolo passa subito in vantaggio, grazie a un’intelligente sponda di Caputo e a una perfetta girata col mancino di Berardi nel traffico. Prime difficoltà per Nicola, ma i suoi reagiscono e passano gran parte del primo tempo nella metà campo avversaria, creando anche più di un pericolo dalle parti di Consigli, specialmente con un Belotti particolarmente attivo.
La giornata però sorride al suo compagno di nazionale Berardi, che al 38′ – dopo essere rimasto a terra qualche minuto dopo un duro contrasto – ancora col sinistro di prima trafigge Sirigu sotto le gambe, sul suo palo. Nicola si gioca le carte Vojvoda e Verdi per provare a suonare la carica nella ripresa, ma il Sassuolo corre negli spazi che si aprono nella difesa granata e spreca più di un’occasione per far male.
Gli ultimi venti minuti sono d’assalto totale, anche con Zaza in un 4-2-4 spregiudicato che paga proprio grazie al goal dell’ex. La spinta è costante e il parerggio arriva, anche in maniera fortunosa: una deviazione su un tiro di Gojak costringe Consigli alla respinta corta, Mandragora è pronto al tap-in.
Il finale è ancora thrilling: Sirigu evita la beffa del 2-3 di Obiang, parata decisiva perché al 92′ Zaza arriva a incornare un cross al bacio di Ansaldi. Il 3-2 finale fa esplodere la panchina granata. Toro fuori dalla zona retrocessione.
Una gioia infinita. Tre gol che più tardi vedrò in tv. Ma mi conforta il giudizio dei cronisti Sky 60. Che davano a Consigli il giusto merito della difesa emiliana ma non tacevano la volontà caparbia dei granata che MAI hanno smesso di lottare. Nicola sta trasformando il Toro. Ora c’è lo spirito di squadra domani varrà anche la superiorità tecnica dei singoli più dotati, anch’essi mai domi. Dal 1939 solo Toro, dagli invincibili a Pupi e Sala, a Mondo e Casagrande e ora … ditemelo voi.