La lotta per non retrocedere si infiamma,prossimi 180 minuti fondamentali - IL TORO SIAMO NOI
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La lotta per non retrocedere si infiamma,prossimi 180 minuti fondamentali

In Serie A è bagarre nella lotta per non retrocedere. Il punto conquistato dal Cagliari muove una classifica che condanna al momento Parma e Crotone, indietro rispetto alle altre. Fiorentina e Torino dovranno cambiare passo.

In Serie A la lotta per non retrocedere si infiamma. E’ successo tutto nel recupero, in una giornata piena di scontri diretti che potrebbe risultare decisiva nell’economia del campionato. La lotta retrocessione vede infatti impegnate 8 squadre, che alla lunga potrebbero trovarsi molto vicine. Il balzo in avanti lo ha fatto il Cagliari, che nelle ultime giornate ha messo insieme 7 punti grazie alla cura Semplici. Anche oggi dopo il vantaggio e il blackout che è costato la rimonta, ha trovato nel finale una rete pesante di Nainggolan, che vale oro. E sempre nel recuperò è successo di tutto a Firenze.

Il Parma era ad un passo dall’impresa dopo aver rimontato due volte i viola. La rete di Mihaila sembrava poter regalare i 3 punti ai ducali, penalizzati poi da un autogol clamoroso di Iacoponi. Un pari che non accontenta nessuno, e che intacca anche le poche certezze della Fiorentina, risucchiata in Serie A nella lotta per non retrocedere.

Il successo della speranza lo centra il Crotone, che con 4 reti liquida un Torino incerottato e tenta il miracolo. Sarà dura per i pitagorici, che però hanno il dovere di crederci fino in fondo.


Serie A, la lotta per non retrocedere diventa interessante: Spezia e Benevento con una marcia in più

La Serie A ha già regalato sorprese, e potrebbe premiare due storie basate sull’organizzazione e sul bel gioco. Spezia e Benevento sono ancora in piena lotta per  non retrocedere, ma hanno mostrato un calcio spumeggiante, sbilanciato in avanti e in grado di mettere in difficoltà le big. Messaggi chiari alle inseguitrici, che forse non si aspettavano il cammino interessante di due squadre ben messe in campo. Italiano e Inzaghi hanno dimostrato che non conta investire molto ma farlo bene, e che in Serie B ci sono calciatori che possono ben figurare anche dopo il salto di categoria.

Il compito però non è ancora stato terminato, perché la stagione è lunga e ricca di insidie. Il Torino, terzultimo in graduatoria, è a 6 punti di distanza dalle due “cenerentole” della Serie A, ma con due partite in meno potrebbe tirarsi fuori dalla lotta retrocessione. Anche la rinascita del Cagliari targato Semplici non è una buona notizia per Spezia e Benevento, che dovranno confermare nel momento più infuocato del campionato di meritare la permanenza nella massima serie.

Serie A: in zona retrocessione i prossimi 180 minuti saranno già decisivi

Si infiamma quindi in Serie A la lotta per non retrocedere, che vede 7 squadre in 11 punti, con Parma e Crotone staccate e Torino, Cagliari, Spezia, Benevento e Fiorentina racchiuse in soli 6 punti. Lo spazio di due vittorie. Il prossimo turno diventa quindi già interessante con match proibitivi e scontri diretti. Il Crotone fa visita alla Lazio, mentre Parma e Torino avranno in casa rispettivamente Roma e Inter.

Benevento-Fiorentina sarà la gara forse più interessante nella corsa alla salvezza, e potrebbe diventare decisiva per Prandelli. Poi i viola avranno 90 minuti da brividi con il Milan, i campani faranno visita alla Juve e lo Spezia affronterà il Cagliari. Tutto in 180 minuti, che nonostante una stagione ancora lunga, potrebbero già segnare il destino di alcune strade, e soprattutto di qualche allenatore.