GDS: Un caso sintomatico serio,Lazio-Toro verso il rinvio - IL TORO SIAMO NOI
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GDS: Un caso sintomatico serio,Lazio-Toro verso il rinvio

“Lazio-Torino, per la Lega gioca la Primavera. Cairo si appella al caso Juve-Napoli”scrive Tuttosport.Torino-Sassuolo è stata rinviata al 17 marzo dopo che la Lega ha recepito le indicazioni dell’Asl. Ora bisogna pensare a Lazio-Torino di martedì prossimo. “Come si può pensare, allora, di far spostare a Roma già lunedì tutto un gruppo squadra che potrebbe avere ancora in seno un focolaio inglese, appunto ancor più temibile e contagioso, affinché il giorno dopo si giochi Lazio-Torino?” si chiede il quotidiano torinese. Se la Asl dovesse bloccare il Toro per più giorni, anche la prossima settimana, potrebbero esserci dei nuovi scontri con in mezzo la Lega di A (Lotito è consigliere), il Torino e la Lazio. Pronto un nuovo scontro tra Cairo e Lotito, sempre contro.

La normativa sportiva non prescrive che una seconda gara venga rinviata per forza. A costo, per il club coinvolto, di dover mandare in campo la Primavera. Oggi sarà rinviata anche la sfida Bologna-Torino del campionato Primavera. Il Torino, nel caso più malaugurato, potrebbe mandare in campo la Primavera con la Lazio ma Cairo si opporrebbe a costo di dover rivendicare nei vari tribunali sportivi anche il precedente del caso Napoli. “Tra pressioni ai vertici, telefonate ‘pesanti’, scontri striscianti e contenziosi dietro l’angolo, Lazio e Torino stanno già giocando non la loro partita, ma le loro partite”.

Dopo i tanti casi di Covid-19 presenti in casa Torino la partita contro il Sassuolo prevista per oggi è stata rinviata . Ma sarà rinviata, stando a quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, anche la prossima sfida di Serie A contro la Lazio .

L’Asl ha già inviato una comunicazione scritta alla Lega con la quale di fatto anticipa quella che sarà la sua posizione a tutela della salute dei tesserati granata e di eventuali persone che entrassero in contatto con loro: il viaggio nella Capitale non verrà autorizzato .

Del resto il direttore generale della Asl di Torino, dottor Carlo Picco, è stato chiaro.

“Per autorizzare il viaggio a Roma devono esserci i requisiti di sicurezza, soprattutto in relazione alla maggiore contagiosità propria delle varianti del virus. E la variante inglese può costituire un elemento di criticità importante”.

Intanto continuano i controlli serrati tra i giocatori e lo staff del Torino, con un nuovo ciclo di tamponi molecolari, il cui risultato sarà noto oggi. Tra l’altro, sempre stando a quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, si apprende che ci sarebbe anche un giocatore alle prese con sintomi abbastanza seri.