Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI
Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT - IL TORO SIAMO NOI

Giampaolo ora rischia: tre nomi e un DT

Momento nero per il Torino, che si trova momentaneamente al terz’ultimo posto in classifica (ma potrebbe scivolare al penultimo in caso di vittoria del Parma) e che arriva dal pareggio per zero a zero maturato contro lo Spezia, in dieci uomini per quasi tutta la partita.

Il presidente Urbano Cairo, nonostante il pessimo momento della sua squadra, ha confermato pubblicamente Marco Giampaolo. Lo ha fatto al termine della gara, nel parcheggio dello stadio Olimpico Grande Torino, rispondendo alle domande dei cronisti presenti.

“È stata una partita molto brutta, pessima, pensavo di vedere una squadra diversa: ma Giampaolo certo che resta sulla panchina”.

La realtà è che, come riporta ‘Sky Sport’, stavolta Marco Giampaolo rischia di più delle scorse settimane. Dopo la partita c’è stato un summit negli spogliatoi al quale hanno partecipato il presidente, l’allenatore e il ds Vagnati. 

Leonardo Semplici, Davide Nicola e Roberto Donadoni sembrano al momento gli unici tre candidati per il ruolo di allenatore del Torino, in caso di esonero di Marco Giampaolo.

Parallelamente la società sta pensando ad un possibile ritorno di Giampiero Ventura, non da allenatore: potrebbe ricoprire il ruolo da direttore tecnico o da consulente, vista l’amicizia che ha sempre mantenuto con Urbano Cairo.

Dopo il pareggio con lo Spezia, la panchina di Giampaolo è a forte rischio. Cairo si sta chiedendo se il suo allenatore sia ancora in grado di risollevare la squadra, che è parsa scarica fisicamente e mentalmente. Forti perplessità anche sui cambi e nella gestione della comunicazione. Le possibili alternative portano a Nicola, Donadoni, Semplici e Longo (le quotazioni di quest’ultimo sono in crescita). C’è anche l’idea di un ritorno di Ventura, con un ruolo di consigliere tecnico

I pensieri e i dubbi sono gli stessi e si trascinano dalla fredda serata dell’Olimpico Grande Torino. Telefonate, confronti, riflessioni sulle vie d’uscita da una situazione disastrosa: Cairo Ã¨ in contatto continuo con il ds Vagnati. In ballo il futuro di Giampaolo. Il giorno dopo il pareggio con lo Spezia resta la profonda delusione del presidente per una prestazione giudicata “pessima”, addirittura la “peggiore del campionato”. Questo alla 18ma giornata, con il Toro terz’ultimo e senza una vittoria in casa. Cairo si sta chiedendo se Giampaolo sia ancora in grado di risollevarsi e risollevare la squadra, che è parsa scarica fisicamente e spenta a livello di energie mentali. In una partita decisiva contro un’avversaria diretta per la salvezza. Ulteriore aggravante per Cairo. Forti perplessità anche sui cambi di sistema di gioco, sull’utilizzo della panchina (ingressi tardivi di Ansaldi e Zaza, per un Toro più offensivo e propositivo) e la gestione della comunicazione. La frase detta da Giampaolo nel post partita durante Sky Calcio Live: “Questa squadra è migliorata” è apparsa infelice dopo una prestazione del genere.

Le possibili alternative a Giampaolo

Le ipotesi alternative portano a NicolaDonadoni e Semplici.Attenzione anche a Longo,le cui quotazioni sono in crescita. Salvò la squadra la scorsa stagione, ma non fu confermato da Vagnati.  C’è poila variabile economica, perché esonerare Giampaolo (contratto fino al 2022, con altri 8 milioni lordi da corrispondere, staff compreso) sarebbe una spesa importante in questo momento per le casse del Torino.

L’idea che porta a Ventura

Un’altra ipotesi, per certi versi clamorosa, che si sta facendo largo è quella di un futuro ritorno di Giampiero Ventura con un ruolo di consigliere tecnico. Ventura ha mantenuto ottimi rapporti con Cairo e il lavoro fatto negli anni granata (insieme a Petrachi) sui giocatori valorizzati e diventati poi ricche plusvalenze non è mai stato dimenticato dal presidente. L’ipotesi Ventura rappresenta uno scenario legato a una futura rivoluzione, nella quale l’ex Ct della Nazionale avrebbe un ruolo più di supervisione tecnica. Ma adesso l’esigenza primaria per il Toro è risollevarsi. Con chi in panchina? Questa è la domanda che si sta facendo Cairo.

Scopri di più da IL TORO SIAMO NOI

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading