Marco Giampaolo si è soffermato su alcuni giocatori della rosa e ha ribadito l’importanza della partita di domani.
“Zaza e Millico vengono da venti giorni di riposo, li abbiamo recuperati dal contagio ma non conosco bene le loro condizioni, quindi sono due giocatori su cui non contare in questo momento. Nei prossimi 15 giorni potranno tornare competitivi”.
“Sono stato frainteso quando ho detto che avevamo subito con la Lazio quattro tiri e quattro gol. Non volevo sottolineare che fossero responsabilità sua, ma volevo sottolineare il fatto che non fossimo stati fortunati. Lui è un portiere forte, un professionista di alto livello e un giocatore della Nazionale. Può anche attraversare un periodo nel quale non è al suo livello ma i suoi valori restano. E poi lui ha lo spessore e il carattere per venire fuori da situazioni particolari. L’ho visto meglio, dimostra che è un portiere dalle spalle larghe”.
“Lukic, Verdi e Belotti sono la soluzione? Sì, ma abbiamo anche Bonazzoli, Zaza, Edera e Millico. Qando cambio a partita in corsa preferisco inserire attaccanti e non difensori, per stare lontano dalla porta e dare un messaggio offensivo e non difensivo. Abbiamo trovato un equilibrio, ma ciò non toglie che gli interpreti possano cambiare. Basta che abbiano tutti la stessa resa, cioè la capacità di non perdere le distanze e i riferimenti. Su questo, la partita di domani ci metterà a dura prova”.
“Se la classifica è questa vuol dire che abbiamo sbagliato, io per primo. Non so dove possiamo arrivare ma sono convinto che con l’applicazione possiamo andare anche oltre rispetto alle possibilità di una squadra. Ora c’è la pausa, mi avrebbe fatto piacere averli tutti qui ma farei un torto ai giocatori. Invece una decina andrà via quindi non si potrà lavorare con tutti”.