Nelle ultime sette stagioni addirittura 12 giovani del vivaio sono arrivati all’esordio in prima squadra. Ma che fine hanno fatto?
Una fertile tradizione, un passato recente tra luci ed ombre, un presente rinverdito dal lavoro del responsabile Massimo Bava. Tra il Torino ed il proprio settore giovanile, storicamente, il legame è a doppio filo. E anche le ultime stagioni lo testimoniano. Da quando i granata sono tornati in Serie A – correva l’estate del 2012 – hanno infatti celebrato il proprio esordio in prima squadra addirittura dodici giovani formati dal vivaio “di casa”.
L’ultimo è stato ovviamente l’attaccante Vincenzo Millico, che ha bagnato la sua “prima” sul palcoscenico della massima categoria nel finale del match vinto al Grande Torino contro l’Atalanta. Pochi mesi dopo l’analoga, lusinghiera, sorte toccata al centrale Erick Ferigra. Non di formazione Toro, ma prelevato con un oculato colpo di mercato dal Barcellona e messo lo scorso anno a disposizione della Primavera di Federico Coppitelli. Tralasciando allora le lungimiranti operazioni in entrata, sono altri undici i giovani forgiati tra Scuola Calcio e Settore Giovanile ad aver compiuto nelle ultime sette stagioni il grande salto. Ma dove sono finiti adesso?
Ecco dove giocano oggi.
Statistica alla mano, per lo più in squadre di Serie C. A questo elenco vanno infatti ascritti i nomi di Abou Diop (attaccante oggi alla Vis Pesaro), Lys Gomis (portiere del Teramo), Giovanni Graziano (centrocampista del Gozzano), Mattia Aramu (trequartista del Siena) e Simone Rosso (attaccante della Pro Vercelli). Oltre a Manuel De Luca, in forza all’Alessandria ma ancora di proprietà dei granata. Come di proprietà sono Simone Edera e Kevin Bonifazi, a titolo temporaneo ceduti in Serie A rispettivamente a Bologna e Spal.
E come di proprietà è ovviamente Vittorio Parigini, in questa stagione in rosa a disposizione di Walter Mazzarri. Il nome più eclatante resta però quello di Antonio Barreca, terzino ceduto in estate al Monaco ed oggi al Newcastle, quello più “recente” è invece Alessandro Buongiorno, all’esordio nel finale della scorsa stagione ed oggi in prestito in Serie B al Carpi. Quali orme calcherà, invece, il numero 72 granata che sta facendo sognare l’intera tifoseria?
