Il ritorno di Ventura:"Salvare il Chievo vera libidine!" - IL TORO SIAMO NOI
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Il ritorno di Ventura:”Salvare il Chievo vera libidine!”


Le grandi cose fatte col Torino, compresa la partecipazione all’Europa League, sono state dimenticate dallo scorso autunno. Troppo pesante la mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali russi e attacchi da ogni dove per l’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra, Giampiero Ventura. Che dopo un anno di assenza dai campi riparte dal Chievo.

A Ventura l’arduo compito di salvare il Chievo, che dopo otto giornate di campionato ha ottenuto due soli pareggi e ben sei sconfitte. In virtù di questo disastroso inizio la classifica recita -1, considerando la penalizzazione di tre punti comminate alla società di Campedelli qualche settimana fa.

“Ho la convinzione che attraverso la disponibilità e la voglia dei calciatori e dell’ambiente ci sarà la possibilità di fare qualcosa di importante” le parole di Ventura nella conferenza stampa di presentanzione col Chievo. “Non devo dimostrare niente, ho solo voglia di campo e di mettermi in discussione”.

La distanza con il quartultimo posto è di sette punti, non proprio una montagna semplice da scalare: “Se centrassimo la salvezza sarebbe libidine pura. Qui è come vincere un campionato, è un dato di fatto. Quindi sì, rimanere in Serie A sarebbe vera libidine”.

Ventura ha aspettato tanto per una nuova opportunità nel calcio italiano: “Non avevo voglia di tornare ad allenare una squadra, avevo voglia di tornare a fare calcio. Se devo essere sincero c’erano anche altre situazioni ma il Chievo, al di là della posizione in classifica è sempre stata un’oasi dove c’è la possibilità di fare calcio e io avevo bisogno di questo”.

Un bisogno derivante da un passato in Nazionale che non potrà mai essere scordato: “La mia avventura con l’Italia è finita dopo la sconfitta contro la Spagna. Si potrebbe parlare a lungo di questo ma si tratta di un capitolo chiuso. Voglio mettermi in discussione, con l’adrenalina di cui mi nutro. Ho passato un agosto terribile, avevo sempre lavorato. Spero di passare i prossimi 15 estati a Veronello…”. Si vedrà.


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