Cairo:"Buone indicazioni dalla squadra,il mercato lo fa Petrachi" - IL TORO SIAMO NOI
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Cairo:”Buone indicazioni dalla squadra,il mercato lo fa Petrachi”


Che indicazioni ha dato quest’amichevole?

“Direi buone, è un’amichevole di fine luglio per cui non stiamo parlando di chissà che cosa, ma per quello che ho visto della squadra ne ho tatto una buona impressione. Il Nizza è avanti una settimana nella preparazione rispetto a noi e, quindi, i giocatori francesi sono anche più in forma. Ripeto, ho visto buone cose da parte nostra”.

Una grande emozione per lei che si sia giocato ad Alessandria?

“Sì, Alessandria è una città alla quale son legato perché vi ho passato del tempo poiché abitavo in zona, quindi, partendo dalle mie parti venivo qui e in questo stadio per quattro anni di fila si è disputato il torneo intitolato a mia mamma. Il Moccagatta è uno stadio che me la ricorda ed è per questo motivo che per me è un po’ emozionante”.

Quest’anno si disputerà il sesto torneo “Mamma Cairo” dove si giocherà?

“Lo faremo a Quattordio e poi ad Asti, è stato bello l’anno scorso farlo ad Asti e quest’anno continueremo lì, ma devo dire bene anche qui e magari poi ritorneremo a farlo al Moccagatta”.

Ha parlato con i dirigenti del Nizza di Niang?

“No, assolutamente no. Non li conosco neanche”.

L’assenza oggi qui di Niang è indicativa che verrà ceduto?

“Niang è ritornato pochi giorni fa dalle vacanze e deve semplicemente recuperare la condizione e s sta allenando, diciamo, per recuperare il tempo perso poiché gli altri si stanno allenando da due settimane abbondanti, anzi dall’otto di luglio, quindi, da venti giorni ed è evidente che debba recuperare. Niente di particolare”.

Ljajic sembra essere già in palla ed anche lui è ritornato da pochissimo.

“Bene, sono contento per Ljajic. E’ un buon giocatore Ljajic ed è ottimo anche Niang, tutti e due bravi, ma evidentemente uno è più avanti e va bene così non c’è nessun problema”.

Belotti in queste amichevoli sta segnando tanto e con continuità, che cosa ci dice di lui?

“Non dobbiamo parlare di singoli giocatori, ma della squadra che ha fatto una buona prestazione. Che Belotti abbia fatto gol mi fa piacere, tra l’altro ha preso l’incrocio dei pali e poi subito ha segnato ribattendo la palla in rete, quindi bene. Ho visto bene Belotti, ma anche molti altri. Belotti è un giocatore importate e lo sappiamo tutti e ci mancherebbe altro e non lo scopriamo oggi, ma, ripeto, preferisco parlare della squadra”.

Mercoledì la partita con la Chapecoense, una serata speciale?

“Sì, è una squadra che ha avuto una sfortuna incredibile e c’è stato da subito un rapporto positivo e ho incontrato il loro presidente e abbiamo organizzato quest’amichevole perché mi sembra che sia un buon modo per essere solidali. Mi sembra che loro si stiano riprendendo bene facendo passi avanti. Sarebbe bello vedere uno stadio pieno perché vorrebbe dire che diamo loro un supporto anche maggiore da un punto di vista economico. Mi farebbe piacere anche per questo motivo che ci fosse tanta gente allo stadio”.

In settimana ci sarà qualche novità sul fronte del mercato, magari prenderete l’esterno?

“Vediamo, il mercato lo fa Petrachi, quindi, chiedete a lui io sono in contatto con lui, ma è lui ad essere in pista e abbiamo tempo fino al diciassette agosto. Vediamo quello che succederà, c’è qualcuno che magari può avere più opportunità se andrà a giocare. Sono cose che sono in mano a Petrachi, chiedete a lui”.

Il calendario forse quest’anno è più impegnativo che in passato?

“Non si sa cosa sia meglio, lo sapremo dopo aver giocato. Si comincia con la Roma e poi c’è l’Inter partite che … e anche la Spal che magari sarà anche più impegnativa, chissà. Dobbiamo a maggior ragione avere ancora più stimoli per essere pronti per un inizio di campionato importante perché evidentemente partite con il piede giusto è molto importante. Poi in campionato si devono incontrare tutte le squadre e prima o poi arrivano, ecco”

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