Il Toro ritrova la vittoria casalinga dopo 91 giorni: 2-0

Torino-Cagliari 2-0 nella 22a giornata della Serie A 2024/25. Vittoria molto più facile di quello che dica il risultato per il Torino che si sbarazza di un Cagliari fin troppo arrendevole con un gol per tempo, entrambi segnati da Adams.
Il Torino parte forte e al 6′ va in vantaggio: Felici sbaglia un retropassaggio in zona d’attacco e i granata portano a termine un preciso contropiede che passa per i piedi di Vlasic, Lazaro e Ricci che mette un bel pallone a centro area sui piedi di Adams che insacca il pallone con un preciso tiro che colpisce la parte inferiore della traversa prima di entrare in rete. Al 30′ la difesa del Cagliari viene infilata da un lungo lancio di Maripan ma Karamoh trovatosi solo davanti al portiere non approfitta dell’occasione grazie all’ottimo intervento di Caprile. Al 41′ è Pedersen a trovarsi solo davanti a Caprile ma da posizione defilata e il portiere riesce a respingere la conclusione. Al 44′ tiro a giro di Karamoh respinto con un balzo da Caprile.

Al 48′ Lazaro va in rete ma il gol viene annullato dal Var per fuorigioco dell’autore dell’assist Karamoh. Al 53′ colpo di testa di Tameze da pochi metri e altra grande parata di Caprile a terra. Al 60′ grande occasione per Adams che da posizione molto defilata ma vicinissimo alla porta colpisce il palo esterno. Al 62′ il Torino trova il meritato raddoppio, Karamoh si libera con il fisico di Luperto, stoppa un pallone proveniente dalle retrovie in area e calcia violentemente in porta, la palla colpisce l’incrocio dei pali e finisce fra i piedi di Adams che elude l’intervento di Zappa e mette in rete. Al 92′ colpo di testa di Luperto fuori di poco.
Meno male che Che.
Interrotto il digiuno casalingo dopo 91 giorni, 100 dall’assenza di Duvàn ,Paolo ha fatto una solo(1) richiesta il suo sostituto ,uno con le sue peculiarità.
Ha partita finita abbiamo visto la TdC andarsi a prendere i meriti ,un abbraccio che ho inteso quello con Vanoli infastidito che fosse lui .
Al contrario della richiesta fatta dall’allenatore,una punta, si cerca un prospetto con un avvenire che possa creare una corposa plusvalenza ,idea giusta se fosse in buona parte reinvestita per portare la squadra a scalare i posti più alti in classifica,ma questo al mercante non interessa i vent’anni fin qui trascorsi lo stanno inequivocabilmente a dimostrare ,perché?
Il suo modus operandi dopo tanti anni in pareggio cambia ,il Torino si indebita con le sue società ,magheggi.
Se pensate che gli utili delle Cairo communication dell’anno 2024 a novembre sono stati 16,7 mln, con il Torino per la sola vendita di Buongiorno prodotto del vivaio senza esborsi per l’acquisto sono stati di 40 con i bonus si capisce perché non voglia passare la mano ma solo se sarà indotto o a fronte di una cospicua offerta.
La maniera più bella e civile per mandare via la TdC è smettere di essere il suo sedere allo stadio e contestarlo civilmente con fantasia ,senza tregua ,in maniera rumorosa ,ecclatante.
Cat.