Juric:”Abbiamo dominato,siamo stati dei polli”

Juric:”Abbiamo dominato,siamo stati dei polli”

Ivan Juric ha parlato a Dazn del pareggio con la Lazio

“Non abbiamo subito niente, è stata una partita tosta, fatta alla grande, non abbiamo concesso ma siamo stati dei polli, una partita dominata, potevamo fare più gol, perdere due punti così, sulla spizzata loro, rode”.

“La prestazione è stata ottima, c’è da fare i complimenti ai ragazzi, ora sono arrabbiato ma la prestazione è stata importante, ci sono grandi margini di miglioramento dal punto di vista del gioco, siamo indietro rispetto a quello che possiamo fare”.“Il gruppo sta rispondendo bene, ho capito subito che questo gruppo è fatto di gente che dà tutto, chef ha fame, che dopo brutti anni vogliono cambiare l’andazzo”.

“Non ero a favore dei cinque cambi all’inizio, invece è una bella cosa, a volte la prepariamo, come per la catena di sinistra con Aina e Ansaldi, per altre cose vai a sensazione senza preparartela. Ora in attacco abbiamo tanta gente fuori, lo farei di più in attacco se fossimo di più”. 

“Questa squadra che ha preso 140 gol in due anni ed è significativo della qualità. Se io ho firmato tre anni è perché ho visto delle potenzialità. Noi partiamo da 140 gol e salvezza all’ultima giornata, non sottovaluto la mia rosa, se tutto gira bene, se il Gallo recupera, se Praet recupera, è una rosa di tutto rispetto. Negli ultimi anni con la rosa più o meno così il Toro si è salvato all’ultimo secondo. Non dico che sono bravo e li miglioro ma che bisogna lavorare tanto come è successo a Verona, dove con giocatori sconosciuti il valore poi è cresciuto. Sono convinto che qui si può fare così, fare passi in avanti”.

Il Toro con Belotti, giocherà sempre con una punta? “Abbiamo provato con due punte ma è stata l’unica brutta partita, da vergognarsi, a Firenze. Io non mi trovo, faccio fatica, mi sembra che devi fare sempre il 2 contro 2. Io così non la vedo, a Verona è andata meglio quando abbiamo giocato senza attaccanti. Io preferisco gente tra le linee, che creano superiorità”.