Bava:"Annata fallimentare" - IL TORO SIAMO NOI
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Bava:”Annata fallimentare”

Massimo Bava parla in una diretta Facebook con l’Aiac Torino, commentando il ritorno nel ruolo di responsabile del settore giovanile dopo un anno in prima squadra. “Quest’anno, ahimè, la stagione come direttore sportivo di SerieA è stata fallimentare, perchè purtroppo non ci sono stati risultati positivi. Sono cose che nell’arco del tempo ci possono stare. Ma ho fatto vent’anni di onorata carriera partendo dall’Eccellenza. Nel 1998-99 vincevo il campionato di Eccellenza col Volpiano, poi ho fatto tutte le categorie: Serie D, C2 con Canavese e Cuneo. Infine le giovanili con il Torino”.


“Ho fatto 8 anni al Torino, di cui sette anni in un settore giovanile importante, portando insieme ai miei collaboratori ottimi risultati. Per l’ottavo anno sono stato promosso a direttore sportivo di Serie A: anche se è andata male, lo ritengo un traguardo bellissimo, un premio alla carriera, che non mi aspettavo. Qualcosa che mi ha riempito di gioia, tanta quanta la delusione di quest’anno, ma le emozioni vanno gestite”.

 

“In questi 20 anni ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, di essere apprezzato. È stato per me motivo di orgoglio vedere tanti giocatori che ho avuto da giovani magari nel Volpiano, nel Rivoli, nel Canavese, che sono cresciuti e che adesso mi chiamano, giocano in Serie A, Serie B, Serie C. Durante l’amichevole che con il Toro abbiamo fatto contro l’Alessandria a marzo ho abbracciato Di Quinzio: in molti non se lo ricordano, ma lo presi a Cuneo con Ezio Rossi quando giocava nella Primavera dell’Albinoleffe. Ha fatto un ottimo percorso arrivando anche in B”. 

Bava parla così del lavoro fatto in questa stagione: “Ora è un momento che va così, quest’anno in A mi sono anche girate storte alcune cose, però quando mi volto indietro e faccio mente locale mi rendo conto che è stato fatto un ottimo percorso. Quest’anno poi abbiamo fatto un grande lavoro di scouting, esaminando circa 2500 giocatori tra Europa e Sudamerica. Esco dalla delusione della non conferma in Serie A ricco comunque di un bagaglio di scouting e di analisi dettagliata sul mercato internazionale e italiano”.

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