Prendi una squadra “minore” ( un tempo si sarebbe detta una “provinciale”), prendi un Presidente che mette nella società un progetto, la passione, le capacità e la voglia di creare un “sogno”a questo aggiungi alcune azioni mirate: stadio di proprietà, un centro sportivo, il merchandising, una struttura societaria e sportiva importanti, crea amore e passione attorno alla squadra, vieni incontro ai bisogni ed alle aspettative dei tifosi, instaura il dialogo a tutti i livelli e comincia a farti conoscere anche all’estero.
Questa oggi è l’Atalanta,che se non fosse per i ben noti favoritismi a beneficio dei gobbi, ieri si sarebbe portata a casa i 3 punti senza rubare nulla.
Il Toro, oltre a tutto ciò potrebbe metterci anche blasone, storia e leggenda.
Noi invece abbiamo Cairo.