Nei giorni scorsi è spuntata l’ipotesi di una Serie A senza VAR in caso di ritorno in campo da giugno in avanti. Il motivo è di distanze nelle stanze che ospitano gli arbitri al VAR, ha confermato l’ipotesi il presidente degli arbitri. E stasera Marcello Nicchi, numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri, è tornato a commentare la questione: “Se ci sarà una Serie A senza VAR da giugno? Dico che è possibile ma non me ne frega niente, e lo dico in franchezza. Se ci sarà sarà ancora più bello, perché anche in tempo di guerra non si buttano via le conquiste. Ma se non ci sarà è perché non avremo ambienti in cui si possa operare“.
Nicchi poi contrattacca sul tema: “Quando dicevamo della sala VAR a Coverciano è per questo, sarebbe tutto diverso se operassero tutti da lì. Ma oggi si lavora in stanzine piccole, e anche lì serve sicurezza, perché ci sono anche gli operatori. Dobbiamo tutti fare dei sacrifici: pure se il calcio ripartisse senza VAR, non ce ne preoccuperemmo. Se c’è bene, sennò si va avanti lo stesso”.