Udinese-Toro: probabili formazioni

Nella giornata di domenica 29 dicembre 2024, andrà in scena allo stadio Friuli di Udine la sfida valida per la 18^ giornata del campionato di Serie A. Il match tra Udinese e Torino mette a confronto due squadre che si contendono un posto nella parte sinistra della classifica. I friulani arrivano dalla vittoria contro la Fiorentina, mentre i piemontesi sono reduci dalla sconfitta per 2-0 con il Bologna.
UDINESE: Runjaic dovrebbe confermare il 4-4-2 puntando così sul tandem offensivo che vedrà protagonista Thauvin al fianco di Lucca. In mediana Lovric al fianco di Karlstrom. La difesa, invece, vedrà l’impiego di Kristensen e Zemura sulle fasce con Bijol e Touré al centro.
TORINO: Vanoli dovrebbe lanciare dal 1′ Adams in coppia con Sanabria, ma occhio a Karamoh che insidia lo scozzese. Scapita Vlasic, ma il ballottaggio con Gineitis resta vivo. Certi di una maglia Linetty e Ricci. In difesa, invece, ci sarà Maripan con Masina e Coco.

Probabili formazioni Udinese Torino
UDINESE (4-4-2): Sava; Kristensen, Bijol, Touré, Zemura; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp; Thauvin, Lucca
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Maripan, Coco, Masina; Pedersen, Vlasic/Gineitis, Linetty, Ricci, Sosa; Adams/Karamoh, Sanabria
L’Udinese ha vinto solo una delle ultime sette sfide contro il Torino in Serie A (1N, 5P); in più, dopo la sconfitta per 0-2 nell’ultimo confronto dello scorso 16 marzo, i bianconeri potrebbero restare per almeno due match di fila senza segnare contro i granata nel torneo per la prima volta dal periodo tra il dicembre 2013 e l’ottobre 2014 (tre in quel caso).
Nelle ultime 10 stagioni (dal 2015/16) il Torino ha vinto 10 delle 18 partite contro l’Udinese in Serie A (4N, 4P), più che contro qualsiasi altra avversaria nel periodo nella competizione.
Il Torino ha vinto le ultime due trasferte contro l’Udinese in Serie A e potrebbe battere i friulani in tre gare fuori casa di fila per la prima volta nella massima serie.
L’Udinese ha vinto due delle ultime tre partite di campionato (1P), tanti successi quanti nelle precedenti 10 gare di Serie A (2V, 1N, 7P). I friulani potrebbero inoltre ottenere almeno due successi di fila in campionato per la prima volta dallo scorso settembre (tre in quel caso).
Dopo aver vinto quattro delle prime cinque gare casalinghe in questo campionato (1P), l’Udinese ha perso tutte le ultime tre, con un punteggio aggregato di 1-7 – e non incassa quattro sconfitte interne di fila in Serie A da marzo-maggio 2021, con Luca Gotti alla guida.
Considerando l’ultimo match dell’anno solare in Serie A, l’Udinese è rimasta imbattuta in 11 delle ultime 13 gare (7V, 4N), vincendo quella più recente (3-0 contro il Bologna il 30 dicembre 2023).
Nelle ultime otto partite di campionato il Torino è la squadra che ha segnato meno gol in Serie A: soltanto due reti; nelle prime nove gare di questo campionato i granata avevano invece realizzato ben 15 reti (1.7 di media).
Il Torino non vince l’ultima gara dell’anno solare in Serie A dal 22 dicembre 2016 (1-0 vs Genoa); da allora, ha collezionato quattro pareggi e tre sconfitte, inclusa quella arrivata l’anno scorso, proprio il 29 dicembre (0-1 contro la Fiorentina in trasferta).
Lorenzo Lucca ha preso parte a 18 gol (14 reti e 4 assist) in Serie A; soltanto Charles De Ketelaere (28, marzo 2001) e Khvicha Kvaratskhelia (25, febbraio 2001) sono più giovani dell’attaccante dell’Udinese (settembre 2000) tra i giocatori che hanno partecipato almeno a 18 marcature nelle ultime due stagioni del massimo torneo.
L’Udinese è l’avversaria che Antonio Sanabria ha affrontato in più match senza mai segnare in Serie A (otto sfide); entrambe le reti del classe ’96 in questo campionato sono state realizzate in trasferta (contro il Cagliari lo scorso 20 ottobre e contro l’Hellas Verona il 20 settembre).
Udinese Torino, il rimpianto maggiore è vedere Sava e Lorenzo Lucca giocare contro di noi,quanto servirebbe oggi Lucca con la sua presenza e le sue peculiarità in questo Toro.
Qualcuno non ha creduto in lui e lo lasciarono andar via per un tozzo di pane,oggi il suo valore supera i 15 mln “Non si butta via niente” ha perso il sonno .
Come lui tanti altri sono stati abbandonati al loro destino per scarsa lungimiranza per risparmiare sui contratti ,trovare società in maniera oculata a cui prestare i giocatori della primavera richiede conoscenze , sacrifici talvolta anche economici affinché giochino con continuità ,ma se credi in loro devi fare così.
Ti puoi ricordare di Sottil ,il padre preferirì portarlo a Firenze per ragioni che non conosco,Kean che cambiò casacca grazie al nuovo procuratore Mino Raiola e all’interesse della famigghia in cambio ci diedero Millico ,avrei scommesso sul suo futuro,anche lì cattiva gestione ?Parigini ?
Tutti nati e cresciuti nel nostro territorio , come allora ai tempi ai tempi di Vatta il materiale umano è ancora qui devi solo cercarli ,credere in loro e accompagnarli in un percorso di crescita tramandando i valori che ci sono molto cari.
La degranatizzazione ad opera di “Non si butta via niente” continua ne abbiamo le prove e le cicatrici.
Oggi non avremmo bisogno di trattare sotto capestro Beto a 17 mln , Arnautovic e tutti gli altri per avere un giocatore che possa rimpiazzare Duvan
Nessuna trattativa fuori dai confini nazionali nessuna dal prolifico sud America anche nel mercato estivo,dimostrano che non ci sono agganci il mandrogno non si fida di trattative estere per paura e diffidenza, per non poterlo gestire/controllare ,Petrachi aspettò degli anni prima di avere la fiducia dalla Lendina che non conosce il proverbio chi più spende meno spende…
Hasta siempre o muerte
Cat.