Plusvalenze e non solo,gli inquirenti cercano la "carta Ronaldo" - IL TORO SIAMO NOI
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Plusvalenze e non solo,gli inquirenti cercano la “carta Ronaldo”

L’Inchiesta Prisma procede celermente. Ieri la Procura di Torino ha sentito per quasi quattro ore Giovanni Manna, il dirigente responsabile della seconda squadra della Juve. Come racconta oggi la Gazzetta dello Sport,  Manna non figura tra i sei indagati ma, come già avvenuto per Paolo Morganti, Head of Football Operations del club bianconero, e Federico Cherubini, responsabile dell’area sportiva, è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Al dirigente juventino è stato chiesto di fare chiarezza sulle operazioni che hanno riguardato i giovani calciatori inseriti nelle 42 operazioni su cui si stanno concentrando le indagini. Da quanto è trapelato, il colloquio in Procura non ha portato nuovi elementi all’inchiesta che nei prossimi giorni, presumibilmente nella settimana entrante, vedrà la convocazione davanti agli inquirenti di altri dirigenti del club.

Certezze su quando verranno ascoltati il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici (oggi al Tottenham) non ce ne sono. Per il momento non sono state infatti calendarizzate le loro convocazioni. Ora come ora le maggiori attenzioni sono indirizzate alla questione Cristiano Ronaldo, per cercare di  fare chiarezza su quella “famosa carta che non deve esistere teoricamente” di cui si parla in un’intercettazione nelle mani dei Pm.

Quale sarebbe la ‘carta’ relativa a Ronaldo di cui si parla nell’intercettazione tra Gabasio e Cherubini. Lo spiega Corriere.it. Secondo gli inquirenti, che in un primo momento pensavano alle retribuzioni arretrate del portoghese, la famosa carta che teoricamente non deve esistere” sarebbe una scrittura privata col Manchester United in cui sarebbe previsto un accordo diverso da quello ufficialmente comunicato. E, soprattutto, riportato a bilancio.

La conversazione risalirebbe al 23 settembre 2021: Gabasio spiegherebbe:“Ti dico solo questo: ho fatto un discorso col pres. Gli ho detto che io non arriverei a fare la causa contro di loro. Fede, ti spiego solo perché noi abbiamo quella carta lì che tecnicamente non deve esistere. Se salta fuori ci saltano tutti alla gola sul bilanci…i revisori e tutti…poi magari dobbiamo fare una transazione finta… Non arriverei all’estremo di fare una causa perché poi quella carta lì che loro devono tirare fuori non è che ci aiuti tanto a noi”.

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