Con la calcolatrice in mano per finire l’ennesima stagione allucinante.E il futuro rimane mediocre

Con la calcolatrice in mano per finire l’ennesima stagione allucinante.E il futuro rimane mediocre

Il pareggio ottenuto ieri contro il Verona ha consentito al Torino di salire a +4 sul terzultimo posto occupato dal Benevento, battuto ieri nello scontro diretto contro il Cagliari e di mettersi dietro di un punto lo Spezia, che sabato era stato nettamente sconfitto contro il Napoli. Ora la classifica vede i granata a 35 assieme al Cagliari, seguiti dallo Spezia a 34 e dal Benevento.

A tre giornate dalla conclusione il Toro è quindi padrone del proprio destino, ed inoltre dovrà anche recuperare la partita contro la Lazio. Sulla carta però, appare chiaro che le due partite decisive per i granata dovrebbero essere i due scontri diretti contro Spezia e Benevento, rispettivamente alla penultima ed all’ultima giornata, anche se in mezzo per il Torino ci sarà proprio il recupero contro i biancocelesti il 18 maggio. I granata grazie al cambio di marcia che indubbiamente si è visto nel girone di ritorno si sono resi padroni del proprio destino, ma ora servirà l’ultimo sforzo per riuscire a raggiungere l’obiettivo.

Rimane un dato di fatto,il Torino di Cairo è di gran lunga la delusione del campionato,per mentalitàe prestazioni,Juve a parte.

Si era partiti con un nuovo progetto con Giampaolo al timone,per poi rendersi conto che il timoniere stava facendo andare la barca a sbattere contro gli scogli.I proclami estivi,sempre troppi,del presidente Cairo vedevano un Toro non più destinato alla lotta per non retrocedere.Invece eccoci qua,a fare i conti con la calcolatrice per capire come e quando il Toro si salverà.

Un’altra stagione ai limiti della depressione per i tifosi granata,costretti a sostenere una squadra in affanno,povera caratterialmente e tecnicamente.E le prospettive future con Cairo,che sembra non volere imparare dai propri errori, sono sempre le stesse: mediocri.