La contestazione a Cairo continua
“Quindici anni di promesse, nessuna mantenuta, vali quanto una kriptovaluta“, scrivono i sostenitori granata.
Prima di Torino-Genoa, la gara che apre il sabato di Serie A, contestazione dei tifosi granata contro Cairo. Diversi gli striscioni fuori dallo stadio Grande Torino nel pre-gara: “Non contestiamo il Toro ma una società senza decoro” e “La tua massima aspirazione evitare la retrocessione”, alcune delle frasi scritte dai tifosi.
Ma non solo: “Quindici anni di promesse, nessuna mantenuta, vali quanto una kriptovaluta“, “1906-2005 anni di storia, 2005-2020 anni di nulla”, oltre a “Cairo vattene“ e un riferimento al Robaldo, il centro sportivo per le giovanili, ancora però in fase di stallo: “Se l’ortica fosse oro, il Robaldo che tesoro“.
La più bella è:”Segna per noi Blackstone” in riferimento alla causa che vede contrapporsi il Presidente Cairo e il fondo americano,a maggio la sentenza.
sostegno al presidente Cairo, sostegno a un privato che ha trovato ostacoli di ogni tipo e che paga un evento non indifferente (patteggiamento a Tangentopoli) e che i SERVI della Casta collettivista non capiranno MAI.
Battersi per un calcio diverso, senza conflitti di interesse è onore e dovere per ogni tifoso onesto.
Gli altri solo capaci a contestare in un’epoca moderna di conformismo.
L’origine di tutto è lo Stato corrotto.