Napoli-Toro: la pagella granata - IL TORO SIAMO NOI
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Napoli-Toro: la pagella granata

Sirigu 6: nel primo tempo è quasi uno spettatore non pagante. Effettua poche parate dato il buonissimo schermo della difesa granata. La ripresa lo ha visto leggermente più “inquadrato dalle telecamere”, ma solo una è una parata degna di nota, il resto normale gestione. Il gol subito è una perla rara difficilmente prendibile.

Singo 7: mette in grande difficoltà Hysaj nel primo tempo, le sue incursioni offensive ed il suo fisico permettono al Torino di attaccare bene e far salire la squadra. Se nel primo tempo ha spinto tanto, nel secondo ha offerto una prova difensiva da paura. Presente in tutte le palle aeree, che sono sue, si fa poi trovare al posto giusto quando serve. Freddo e deciso.

Izzo 7,5: le sue chiusure difensive sono fondamentali per schermare le ripartenze pericolose del Napoli. Nella ripresa si conferma insormontabile, chiudendo tante delle ripartenze di Insigne & Co. Arriva la ciliegina sulla torta quando segna il gol dello 0-1 per i suoi con un tiro al volo di controbalzo. Migliore in campo senza ombra di dubbio.

Bremer 6,5: parte un po’ irruento nel match, facendo subito fallo su Zielinski e concedendo una punizione pericolosa. Il resto dei primi 45 minuti li gioca con diligenza e sicurezza. Riprende a giocare con la testa bassa e le sue chiusure sono oro per tutta la retroguardia. Aggressivo e mai irruento.

Buongiorno 6: viene data ancora fiducia al giovane centrale, che si inserisce benissimo nel match. Nel primo tempo offre sicurezza e organizzazione a tutto il reparto difensivo. Andando avanti coi minuti viene fuori un pizzico di inesperienza che viene però colmata dai suoi compagni di reparto.

Rodriguez 6: non fa cose spettacolari nei 45 minuti iniziali, ma si batte molto in fase difensiva, recuperando palloni importanti per il proseguo della manovra della sua squadra. Negli ultimi minuti è fondamentale nelle chiusure, che non lasciano passare gli avversari.

dall’88’ Vojvoda sv

Lukic 6: uno degli uomini del Torino che si è preso meno la scena, ma che è stato imprescindibile in fase di non possesso. Non ha mai brillato ma non ha nemmeno mai sbagliato. Un equilibratore che è servito tanto al Torino in questo match.

dall’88’ Meite sv

Rincon 6: anche Rincon non inizia la gara molto tranquillo, fa molteplici falli, spesso utili a fermare “con le cattive” le ripartenze partenopee. Dietro è una diga, nonostante non sia pulitissimo negli interventi è fondamentale. Dominatore.

Linetty 6: parte davvero propositivo, spesso però contenuto dai partenopei. Come Lukic però ha gestito bene il pallone, servendo passaggi precisi e puntuali ai suoi compagni. Fondamentale nel gol di Izzo il suo apporto alla manovra offensiva.

dal 94′ Segre sv

Verdi 6: l’ex del match, come spesso accade è poco incisivo e spesso distratto. Non desta mai preoccupazioni alla difesa partenopea e fa giocate banali. Nella ripresa si respira un’altra aria. Detta trame di gioco interessanti ed offre tutta la sua qualità alla squadra.

Belotti 6,5: nonostante la squadra non stia facendo bene, il gallo è l’unico che non si arrende mai. Prova spesso il tiro in porta e fa ammattire la difesa del Napoli da solo, fanno fatica a tenerlo. Non ha segnato ma ha offerto una grande prova di sacrificio, da capitano vero.

dall’88’ Zaza sv