Giovanili: manca la certezza per il futuro
Massimo Bava ha ancora due anni di contratto, ma la sua permanenza in granata rimane ancora in dubbio. Anche Fabbrini ha un anno di contratto, mentre Marco Rizzieri è andato al Messina. Mistero anche sugli allenatori, solo Andrea Menghini è tranquillo. La certezza rimane Silvano Benedetti, confermato alla guida della Scuola calcio.
Che succede al Torino? Tutte le voci che arrivano dal Settore giovanile sono d’accordo solo su un solo punto: la situazione è caotica, non c’è nessuna certezza per il futuro.
Il nodo centrale è la posizione di Massimo Bava, designato nuovamente al Settore giovanile (dove ha sempre fatto benissimo) visto l’arrivo di Davide Vagnati come direttore sportivo: la tentazione di cambiare aria è forte, visto l’evidente ridimensionamento e le proposte arrivate, dalla Cremonese ma soprattutto dall’Arezzo. Ma, se dovessimo scommettere un euro, lo punteremmo sulla permanenza in granata di Bava, che ha ancora due anni di contratto a cifre che difficilmente potrebbe guadagnare altrove.
Anche Andrea Fabbrini ha ancora un anno di contratto e dovrebbe rimanere al suo posto. Marco Rizzieri già responsabile dello scouting, ha raggiunto Marco Ferrante a Messina, dove l’ex bomber è direttore generale. In Sicilia potrebbe andare anche Marco Sesia, che lascerà la panchina della Primavera, quasi sicuramente, a Marcello Cottafava, ex Sampdoria e Spal.
Mistero assoluto anche per quanto riguarda gli allenatori delle giovanili. L’unico sicuro è Andrea Menghini, ormai un’istituzione al Toro, che l’anno scorso ha dominato con la squadra più forte delle giovanili granata, quella del 2005. Ha già cambiato aria il suo vice, Edoardo Zaccarelli, che si è sistemato al Chieri (ora c’è anche l’ufficialità). In attesa di conoscere il loro destino rimangono Franco Semioli, Max Capriolo, Christian Fioratti, Andrea De Martini e Vitantonio Zaza. Molto dipenderà dalla scelta di Massimo Bava: se rimane lui, vincerà la linea della continuità.
In questi giorno ha lasciato l’area scout Omar Milanetto.
Continuità assicurata invece nella gestione della Scuola calcio, dove Silvano Benedetti ha trovato l’accordo per prolungare fino al 2023: almeno i piccoli granata possono dormire sonni tranquilli, visto che Benedetti è garanzia di qualità e affidabilità ormai da 19 stagioni.