Nuova competizione UEFA per club?Ecco i dettagli
La nuova Coppa delle Coppe? Qualcosa di simile, l’apertura c’è e la volontà di costituire una terza competizione europea per club oltre a Champions ed Europa League sta portando la UEFA a dire sì. Dal 2021 è possibile che in Serie A si lotti non solo per i primi sette posti della classifica, ma anche per qualcosa in più. In qualche maniera, l’ECA riunito a Spalato l’ha annunciata, la federazione europea potrebbe davvero ratificare che tra tre anni si lotterà per dei posti nella… nuova Coppa delle Coppe?
Come potrebbe funzionare
Premessa, non è ancora stato definito quale sarà lo spazio riservato a questo torneo oppure l’importanza della manifestazione: vale a dire se sarà aperta solo alle squadre che, al momento, non riescono a qualificarsi all’Europa League con i preliminari, oppure se ci sarà un meccanismo di qualificazione connesso con i vari campionati. Una via di mezzo tra i due attuali tornei europei per club. Di certo si sa che l’Europa League sarà di nuovo a 32 squadre, snellendone il format e quindi aprendo la strada al terzo trofeo da sollevare a fine stagione. Proprio 32 è il numero attorno a cui ha ragionato l’ECA, per avere lo stesso numero di qualificate in tutte e tre le competizioni. Anche perché la Champions League, almeno fino al 2024, resterà con la formula iniziata per la stagione 2018-2019 (con quattro italiane qualificate).
La necessità di una riforma
Il calendario è una questione fondamentale per l’ECA: i numerosi impegni internazionali, uniti a quelli delle Nazionali, stanno portando la federazione presieduta da Andrea Agnelli a chiedere all’UEFA una riforma considerata necessaria ai calendari.
Come era strutturata la Coppa delle Coppe
Trentanove edizioni, dal 1960 al 1999, con l’ultima in cui ha trionfato la Lazio. Alla Coppa delle Coppe erano ammesse tutte quelle squadre che avevano, nella stagione precedente, conquistato la coppa nazionale, a patto che non fossero qualificate contemporaneamente alla Coppa dei Campioni. In questo caso, il posto sarebbe rimasto vacante. Nel caso in cui il numero delle squadre partecipanti fosse stato superiore a 32, veniva disputato un turno preliminare (solitamente ad agosto) per riportare a 32 squadre. Trentadue, proprio il numero base attorno a cui sta girando tutto il mondo dei club europei e dell’UEFA. Per arrivare a 96 squadre qualificate a tre competizioni europee per club, riportando in auge una nuova Coppa delle Coppe. Con formato diverso, ma con lo stesso fascino del passato.