Dichiarazione shock del Presidente dell’Aia Nicchi
Alle 14.00 è iniziata la conferenza stampa del presidente dell’Aia Marcello Nicchi.
Diversi i temi trattati a cominciare dalla prime dichiarazioni rilasciate.
“Nella sede dell’Aia sono arrivati plichi con pallottole indirizzati al sottoscritto, al vicepresidente e a Rizzoli: abbiamo informato la Digos e il Viminale”, queste le parole di Marcello Nicchi nella conferenza stampa convocata a Roma.
“Ci sono tesserati della Federcalcio che parlano di malafede della classe arbitrale: non ho sentito una parola da parte di nessuno -continua Nicchi – Un giornalista ha anche dichiarato in una trasmissione: “In guerra si va sparando, bisogna sparare agli arbitri”. Lo abbiamo denunciato e seguiremo gli sviluppi della vicenda, ma a seguito di questo episodio abbiamo ricevuto plichi con pallottole».
Continua Marcello Nicchi: “L’arbitro Di Bello, che ieri ha arbitrato benissimo Milan-Inter, dovrà comparire in tribunale davanti al giudice di pace. Per non aver dato un calcio di rigore è stato convocato dall’associazione dei consumatori: questa è una cosa gravissima. Vi risulta che un giocatore di Serie A, oppure Ronaldo o Messi vengano convocati da un tribunale? E’ una cosa gravissima. Come facciamo a mandare ad arbitrare un ragazzo sapendo che potrebbe subire questa sorte? Tra l’altro di recente si sono tenuti anche sit-in e non c’è stata una parola da parte di nessuno».
Molto importante e discusso anche la violenza sempre più comune.